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news News - News - News - News - News NOVITA DALLA SICILIA Proprio da questa terra è partito l’impegno di scegliere qualità e regole nella gestione di un settore importantissimo qual è quello degli acquisti di servizi e forniture. Con la firma di un protocollo d’intesa tra l'assessorato alla Sanità della Regione Sicilia, la FARE, Asso- biomedica, Confindustria e Confcommercio Sez. Fornitori Ospedalieri è stato aperto un tavolo permanente di confronto sugli acquisti in sanità. Il Tavolo avrà l'obiettivo di avviare un dialogo sulla definizione di linee guida utili ai bacini di acquisto regionale. Il Tavolo, coordinato dall’assessore Massimo Russo, si potrà avvalere della consulenza di esperti clinici, di economisti sanitari e rappresentanti del mondo imprenditoriale nazionale e regio- nale, al fine di giungere alla definizione di un documento programmatico che possa coadiu- vare la Regione nella scelta dei prodotti e nella razionalizzazione della spesa. A questo proposito si è rivelata preziosa l’esperienza prodotta dalla FARE che si è già misurata nel difficile compito di stendere documenti simili. Anche per questo l’assessore alla Sanità, Russo, ha chiesto che gli elaborati della FARE: le linee guida per i disciplinari di gara e le linee guida per la formulazione dei conti deposito nell’ambito dei Dispositivi Medici, fossero recepite dall’assessorato alla Sanità della Regione Sicilia. SOTTO ACCUSA L’ ”ACCORDO BONARIO” “Esiste un uso improprio dell’accordo bonario. Questo istituto dovrebbe essere finalizzato a risolvere eccezionali situazioni di criticità. Al contrario, il procedimento appare spesso attivato sulla base di richieste pretestuose e viene spesso utilizzato per il riconoscimento di ulteriori e maggiori lavori, che dovrebbero essere contemplati in una variante in corso d’opera. L’accordo bonario, inoltre, sembra a volte prestarsi strumentalmente al persegui- mento, da parte dell’impresa, di maggiori compensi per oneri già presenti in sede di formu- lazione dell’offerta”. È la denuncia espressa dal Presidente dell’autorità per la vigilanza sui contratti, Luigi Gianpaolino, in audizione presso le commissioni II e VII della Camera dei Deputati. PER FORTUNA CHE C’È LA CONSIP “Le irregolarità in sanità denunciate dalla Corte dei Conti sono problemi noti, che il governo conosce e che sta affrontando, e che sono legati alla disomogeneità sul territorio nazio- nale. Ci sono ASL in cui una siringa costa il doppio della media nazionale. Su questo il governo si sta concentrando, soprattutto per quanto concerne le regioni oggetto di piani di rientro. C’è un’agenzia governativa – la Consip – che si sta prendendo in carico la gestione centralizzata di beni e servizi, con acquisti centralizzati in dieci regioni italiane”. Lo ha affer- mato il ministro della salute Fazio in una audizione parlamentare. 40 TEME 4.10