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le interviste di teme impulso spero che arrivi anche alla ricer- diagnostica in vitro. Ad oggi nel mercato ca italiana che è ancora competitiva nel primeggiano gli Stati Uniti (44,5%), il mondo, ma che presenta una situazione Giappone (11,5%) e la Germania (9,4%) paradossale: le università continuano a che hanno depositato circa il 65% formare molti validissimi ingegneri bio- dei brevetti. Non si possono poi non medici, rimanendo tuttavia ancorate ad menzionare la Cina e tutta quell’area un rapporto di tipo cliente-fornitore con di Paesi di nuova industrializzazione il mercato anziché passare ad un ben più quali: Corea, Repubblica Ceca, Messico proficuo tipo di partnership improntato e Sud Africa oltre alla Francia, L’Olanda, all’alleanza strategica. Esistono dunque l’Irlanda e il Belgio. importanti potenzialità inespresse. Professor Castellano, tra i dati Se l’Italia ha raggiunto il 14° da lei citati ha fatto riferimento posto come inventore di brevetti all’esportazione, ma immagino che quali sono, invece, i Paesi in pole il nostro 14° posto tra i Paesi che position? brevettano ci porterà anche ad L’Italia nonostante le sue potenzialità importare? non riveste una posizione di leadership Importiamo, ed importiamo tanto, al tecnologica, forse proprio per i nodi punto che sono proprio queste importa- menzionati poc’anzi. Nella seconda zioni a determinare un saldo del setto- metà degli anni 2000 ha però re costantemente negativo. Se vuole un rafforzato il suo posizionamento, in dato più esatto posso dirle che in un mer- particolare, nell’elettromedicale e nella cato interno di circa 8600 milioni di euro, 6900 milioni stanno alla voce importazio- ne mentre 5100 milioni a quella esporta- L’Italia nonostante le sue zione. Si fa subito evidente un passivo di 1800 mln euro. Il posizionamento italiano potenzialità non riveste una è infatti tra i Paesi grandi acquirenti con posizione di leadership un 9° posto nel mercato delle importazio- ni mondiali.. tecnologica. Nella seconda Quali sono le conclusioni raggiunte dalla vostra ricerca? metà degli anni 2000 ha però I dati rilevati ci parlano di un comparto rafforzato il suo posizionamento, vitale perché è tra quelli high-tech che in particolare, nell’elettromedicale offre un approdo a processi di innovazione provenienti da innumerevoli altri comparti e nella diagnostica in vitro. Ad industriali, e soprattutto è ad alto poten- oggi nel mercato primeggiano gli ziale di sviluppo nei prossimi decenni. L’attuale posizionamento dell’Italia però Stati Uniti (44,5%), il Giappone non è ancora all’altezza delle potenzialità (11,5%) e la Germania (9,4%) del Paese, seppur siano comunque pre- senti aziende e competenze di eccellenza che hanno depositato circa il a livello internazionale che rappresenta- 65% dei brevetti no una vera opportunità strategica per il nostro Paese. 36 TEME 1.12