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normazione in tale ipotesi, deve trattarsi di fatti soprav- saria la realizzazione di un'opera total- venuti, imprevisti e non prevedibili. mente diversa o in quantità notevolmente Una fattispecie particolare riguarda il minori o maggiori, non si è in presenza di caso di varianti determinate da errori od una variante in senso proprio, data la diffor- omissioni del progetto esecutivo (art.25, mità nell'oggetto. Si è di fronte, invece, ad comma 1, lett. d): ai fini della loro ammis- un'altra pattuizione in senso formale e sione, occorre che esse pregiudichino, talvolta anche sostanziale. Queste varianti totalmente o parzialmente, la realizza- assumono la consistenza di altri lavori. zione dell'opera ovvero la sua utilizza- L’art.134, comma 4, del regolamento di zione. Non si colpisce, dunque, l'errore o attuazione prevede che, qualora per uno l'omissione del progettista in sé, ma solo dei casi previsti dalla legge quadro, sia se procura pregiudizio all'opera. necessario introdurre, durante l'esecuzione L’approvazione di una variante per errori dei lavori, varianti o addizioni non previste od omissioni del progetto esecutivo, comporta nel contratto, il direttore dei lavori, sentiti la conseguente responsabilità del profes- il responsabile del procedimento ed il proget- sionista incaricato della progettazione che tista, promuove la redazione di una perizia "ne risponde per intero per i danni subiti di variante suppletiva, indicandone le ragioni dalle stazioni appaltanti", che vanno dai alla stazione appaltante. In tal caso, costi per riprogettare l'opera a quelli neces- l'appaltatore ha l'obbligo di eseguire tutte sari per eseguire le varianti, al maggior le variazioni ritenute opportune dalla stazione tempo occorrente per la realizzazione nonché appaltante, e che il direttore dei lavori gli a qualsiasi altro nocumento economico abbia ordinato, purché queste non mutino conseguente alla variante. Ciò riguarda sostanzialmente la natura dei lavori compresi ogni progettista, interno o esterno, del nell’appalto. In assenza di una definizione progetto esecutivo. Inoltre, se le varianti del concetto di variazione sostanziale, la determinate dall’errata progettazione ecce- giurisprudenza ha ravvisato tale natura e dano il quinto dell’importo originario del portata nel progetto che, rispetto al prece- contratto, vi è la risoluzione di quest'ul- dente, riduca la volumetria in modo rile- timo, con indizione di nuova gara. Il limite vante ad un punto tale da attribuirgli un del quinto dell'importo originario del contratto carattere radicalmente nuovo. In altri casi, è previsto dal comma 4 dell'art.25 solo per è stata presa in considerazione la trasla- le varianti conseguenti ad errori od omis- zione di alcuni metri della localizzazione sioni del progetto esecutivo, mentre la dell'opera. Le varianti al progetto non devono primitiva stesura dell'art.25 della legge in alcun modo mutare essenzialmente la Merloni prevedeva espressamente il limite natura delle opere per le quali è stato indetto quantitativo del quinto per tutte le varianti. l'appalto. Parimenti alla realizzazione di L'assenza di un limite quantitativo per le opere accessorie, che non mutano l’essenza altre varianti, in considerazione del loro dell'opera, nel settore dell'edilizia e dell'ur- carattere oggettivo, implica il rischio che banistica si considera variante non essen- sotto il nome di variante venga a confluire ziale quella che non modifichi la sagoma, di tutto, e non solo quantità notevolmente le superfici utili e la destinazione d'uso maggiori o minori, quanto anche lavori della costruzione ovvero che non modifichi diversi per qualità e categorie. Allora, nell'ipo- le caratteristiche strutturali e funzionali tesi di sopravvenienze che rendano neces- del fabbricato. Tuttavia, è rimesso all'interprete TEME 11/12.09 9
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