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sicurezza lavoro La determinazione dei requisiti tecnico professionali alla luce del D.lgs 106/09 c.d. correttivo D.lgs 81/08 Con l’emanazione del D.lgs 106/09, mente come gli obblighi di cooperazione Fabrizio Bottini Direttore Nazionale Ufficio meglio conosciuto come decreto corret- e coordinamento debbano essere esple- Giuridico FIRAS-SPP tivo del D.lgs 81/08, l’intero apparato tati dal datore di lavoro committente Consulente in legislazione prevenzionale prevenzionale è stato riscritto. sempre che abbia la disponibilità giuri- Più che un correttivo, infatti, si è assi- dica dei luoghi in cui si svolge l’appalto stito ad una generale rimodulazione di ovvero la prestazione lavorativa. precetti prevenzionali a cui lo stesso Mirata ed opportuna appare la nuova decreto 81 aveva riservato parametri di formulazione, alla luce delle perplessità discrezionalità molto più restrittivi della dell’originaria stesura che vedeva ricon- novella riformulazione, soprattutto in dotti nella stessa area applicativa sia il ordine alle sanzioni. committente che il datore di lavoro, Ovviamente le novità introdotte sono dimenticando come le due figure, in andate a rimodulare diversi istituti preven- special modo nel settore pubblico spesso zionali. Si pensi alla novità legata alla non siano facilmente riconducibili in un così detta data certa che ha rappresen- soggetto unico. tato per molte aziende una difficoltà Tale assunto è confermato dall’art. 3 – applicativa di non poco conto cercando ter Nei casi in cui il contratto sia affi- l’esatta individuazione dell’istituto giuri- dato dai soggetti di cui all’articolo 3, dico atto a stabilire l’esattezza tempo- comma 34, del decreto legislativo 12 rale del documento di valutazione rischi. aprile 2006, n. 163, o in tutti i casi in cui Alla luce del D.lgs 106/09 il tutto è stato il datore di lavoro non coincide con il riformulato rivisitando completamente l’originaria formulazione che vede ora, Con l’emanazione come comprova della data di redazione, del D.lgs 106/09 la firma congiunta dei quatto soggetti deputati alla sottoscrizione del docu- si è assistito ad una mento di valutazione dei rischi (datore generale rimodulazione di lavoro, medico competente, respon- di precetti prevenzionali sabile del servizio di prevenzione e prote- zione e rappresentante dei lavoratori per a cui lo stesso decreto 81 la sicurezza). aveva riservato parametri Nella riformulazione in esame è stato rivisto anche l’art. 26, divenuta norma di discrezionalità molto più apicale per la gestione delle interferenze restrittivi della novella in ambito lavorativo, inserendo l’esplicito riformulazione, soprattutto ed opportuno riferimento agli appalti di servizi e forniture rimarcando ulterior- in ordine alle sanzioni. TEME 11/12.09 13
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