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pubbliche gare Inultimolaterzaquestione,nascedalladico- ai membri della Commissione che, per ogni tomiatraCommissioneGiudicatrice/Commis- suaseduta(riservata)devevederelapresenza sione Amministrativa. del plenum della stessa. Sappiamo che il Codice degli appalti contempla, Ulteriori indicazioni in tal senso vengono oltre alla Commissione UE, un solo tipo di anche da quelle parti di legislazione regio- commissione, quella giudicatrice, normata nale non del tutto abrogate dalle norme di dall’art. 84. grado gerarchico superiore, quali ad esempio, È però noto che molte stazioni appaltanti, per la Regione Lombardia, l’art. 14, comma soprattutto fra le Aziende Sanitarie, sono 1, della L.R. n. 14/1997 e s.m.i., il quale stabi- dotate di regolamenti interni che definiscono lisce che la gara è presieduta dal dirigente compiutamente la composizione di quello della struttura organizzativa destinarla della che, più opportunamente, potremmo meglio fornitura in appalto, il quale, in seduta definire “seggio di gara”. pubblica, assistito dall’ufficiale rogante, veri- Sempre utilizzando il buon senso, appare fica l’integrità e la chiusura dei plichi conte- alquanto “problematico” immaginare che il nenti le offerte pervenute, nonché la rego- responsabile del procedimento possa convo- larità dei documenti presentati. Mentre al care con facilità la Commissione Giudica- comma 5, viene trattata distintamente la trice, composta, come abbiamo visto, dalle disciplina della Commissione giudicatrice, più svariate figure “tecniche” (ingegneri, che, in sedute riservate valutano le offerte e, medici, farmacisti, fisici sanitari, ecc.), per successivamente “...ilprepostoallagaradeve l’apertura della documentazione amministra- dare lettura dei verbali della commissione tiva (composta dai più disparati certificati di giudicatrice in seduta pubblica, la cui data natura prevalentemente burocratica) e per deveessereportataaconoscenzadeisoggetti la successiva apertura delle buste contenenti ammessi alla procedura a mezzo di formale le offerte economiche. comunicazione degli uffici procedenti”. Alla Commissione Giudicatrice, tutto questo Ritengoche,asostegnodellavaliditàdiconser- cosa può interessare, data anche la difficoltà vare distinta la commissione giudicatrice dal diordinepraticoditrovaretantedatecomuni seggio di gara, concorrano pure, sia i pronun- ciamenti giurisprudenziali, sia quelli dottri- Occorre sempre formalizzare la nali. È infatti assodato che, mentre le riunioni Commissione con apposito dellacommissionegiudicatricesonoriservate, le sedute del seggio di gara devono essere provvedimento dell’organo della pubbliche, con accertata presenza testimo- stazione appaltante competente niale e redatte da un segretario verbalizzante ad effettuare la scelta del che, come del resto il presidente, trattandosi solitamentedelresponsabiledelprocedimento, soggetto affidatario del contratto, potranno coincidere poi con il segretario e il ciò non solo per analogia, ma presidente della commissione giudicatrice. Ne discende quindi, a modesto avviso di chi anche perché, pur trattandosi di scrive, che, per economia di atti, oltre che un aggiudicazione al prezzo più per quanto prima illustrato, possano essere basso, occorrerà pur sempre conservate, ciascuna con i rispettivi ruoli e funzionidicompetenza,entrambelecommis- che ci sia qualche “esperto”. sioni sopra descritte. 18 TEME 11/12.09