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attività della FARE contesto ospedaliero, i cui principali obiet- tica” al fine di incrementare la competiti- tivi dovrebbero consistere nel garantire la vità fra i vari prodotti in campo. “Domanda sostenibilità dei trattamenti accanto al miglior aggregata-il governo del post-gara negli grado di innovazione terapeutica e livello acquisti centralizzati: scenari e performances” assistenziale mentre, sempre a proposito del è stato il titolo del contributo offerto dal binomio farmaci-ospedale, è stata di estremo dott. Claudio Amoroso, consistente in una interesse la relazione del dott. Franco Rapi- efficace panoramica sui vari esperimenti di sarda, dal titolo “La selezione del farmaco: acquisto centralizzato nel nostro Paese alla dal prontuario al capitolato, distribuzione ricerca delle ragioni alla base di successi e diretta o per conto”, in cui si è individuato fallimenti, finalizzata alla individuazione di un punto critico alla base della lievitazione cosa incentivare e cosa evitare. Il dott. delle spese farmaceutiche degli ospedali nel Alberto Firenze ha attirato l’attenzione dell’udi- fatto che la maggior parte dei farmaci alta- torio sull’importanza del tetto alla spesa mente costosi approvati dall’AIFA siano stati farmaceutica, punto essenziale emerso dalla classificati come erogabili dalle sole farmacie sua disquisizione su “L’evoluzione delle proce- ospedaliere benché spesso implicati in trat- dure d’acquisto nelle Regioni”, stressando il tamenti domiciliari. Tale realtà è stata giudi- fatto che quelle realtà locali che si sono cata nella sua valenza positiva in quanto dimostrate capaci di contenere le uscite entro capace di liberare risorse per l’intero sistema, un massimo prestabilito sono state altret- con la conclusione che è auspicabile poten- tanto virtuose nell’evitare ulteriori disavanzi ziare la distribuzione diretta mantenendo il sanitari. evitando così il ricorso a piani di potenziamento degli organici delle farmacie rientro. In conclusione ci sembra opportuno ospedaliere. È stato dott. Dario Allegra , citare quanto emerso dal confronto su “La Direttore Generale dell’Arnas, a porre poi logistica nell’acquisto e dispensazione del l’accento sul bisogno che le procedure d’ac- farmaco: modelli e soluzioni a confronto”, quisto sia fatte a garanzia degli operatori durante il quale Alessandro Truffarelli ha “sani” per rafforzare e migliorare l’efficienza indicato in maniera sintetica i target e le del risultato. Il dott. Marco Boni ha svolto criticità sottesi ad una riorganizzazione dei una dissertazione su “Metodi di gara, strut- processi logistici, indicando come mete da tura dei capitolati e dinamiche contrattuali”, conseguire un incremento delle performances invocando l’adozione di sistemi di acquisto dell’intero processo, una sensibile riduzione snelli ed aperti alle innovazioni della ricerca, delle scorte, un aumento di rotazione dei ad esempio mediante la previsione nei capi- prodotti, la disponibilità per gli operatori di tolati di condizioni che permettano alla informazioni in tempo reale che supportino stazione appaltante di sfruttare al meglio le decisioni in fase di riordino nonché una l’evoluzione del mercato o, ancora, rimar- globale razionalizzazione che riduca i costi cando il concetto di “equivalenza terapeu- di gestione. TEME 4.10 7
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