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cooperative sociali di tipo B clausole sociali (sopra soglia) rientra- Conclusioni no in un particolare “sistema di rendi- L’esperienza della Regione Toscana, per- contazione sociale”, che sarà monitora- tanto, pur anticipando di qualche mese to dal Gruppo Tecnico. Sulla base della l’intervento della AVCP è il frutto di un documentazione prodotta dalle singole lavoro avviato da anni e di un profon- Aziende USL e Aziende Ospedaliero- do esame sulla struttura e le dinami- universitarie, infatti, gli ESTAV rea- che della peculiare realtà del servizio lizzano una specifica “rendicontazione sanitario regionale. Una soluzione “su sociale” degli obiettivi previsti. Viene misura” che tiene conto delle logiche e altresì disciplinata una specifica veri- delle dinamiche dell’intero sistema ed fica annuale dello stato di attuazione in coerenza con l’attuale quadro costi- trà avvalere dei seguenti elemen- ti): 1. numero dei soggetti appar- del Protocollo di Intesa ad opera del tuzionale, sia nell’ottica della sussidia- tenenti alle categorie svantaggia- te di cui si prevede l’inserimento, con indicazione del monte ore Gruppo Tecnico Regionale il quale, vista rietà che in quella della differenziazio- complessivo di impiego nonché in relazione al numero complessivo la programmazione annuale e tenuto ne dei livelli di intervento istituzionale. di giorni lavorativi impiegati, delle mansioni e delle condizioni con- conto del monitoraggio semestrale di Da una lato ci si affida alla operatività trattuali che verranno applicate; 2. qualità, continuità e persona- attuazione del Protocollo, presenta alla degli ESTAV come centrali di commit- lizzazione del programma tera- peutico e di inserimento sociale delle persone svantaggiate di cui Regione una relazione illustrativa com- tenza e come protagonisti della rete del si prevede l’inserimento, con indi- cazione del numero di unità, della plessiva che tenga conto delle eventua- servizio sanitario in quanto centri pro- qualifica e dell’esperienza del per- sonale che verrà incaricato di as- li problematiche che dovessero sorgere pulsivi della programmazione e macro- sicurare l’inserimento lavorativo e il recupero sociale delle persone e delle proposte migliorative. aggregatori della domanda in grado di svantaggiate; 3. metodologia che verrà applicata nella selezione e nella collocazione delle persone Il documento, infine appare costruito orientarne l’andamento; dall’altro si svantaggiate; 4. percorsi formativi dedicati alle persone svantaggiate come un supporto dinamico per i sog- affida alle Aziende Sanitarie il ruolo per assicurare un efficace inseri- mento lavorativo; 5. metodologia getti coinvolti, poiché si precisa che le di protagonisti nella effettiva messa che verrà seguita nel processo di accompagnamento delle persone svantaggiate inserite durante lo Linee Guida potranno essere modificate in opera delle clausole sociali nonché, svolgimento del lavoro; 6. raccordi con eventuali esperienze prope- e/o integrate, su impulso del Gruppo nell’ambito degli appalti sotto soglia ed deutiche precedentemente realiz- zate; 7. strumenti per lo sviluppo Tecnico, in relazione all’effettivo anda- a mezzo del convenzionamento diretto, e la stabilizzazione delle opportu- nità di lavoro per le persone svan- mento ed alle eventuali criticità che il particolare compito di valorizzare le taggiate (tipologia di rapporti di lavoro, quali, ad esempio, rapporti a tempo indeterminato, utilizzo di dovessero emergenre nella rendicon- realtà più piccole ed espressione delle misure agevolative di stabilizza- zione dei rapporti di lavoro ecc...). tazione annuale. realtà territoriali. Due ultime riflessioni. In primo luogo un accenno alle profes- Il tema in argomento è balzato agli sionalità ed alle competenze coinvolte. I soggetti chiamati ad intervenire nel onori della cronaca dal momento processo delineato dalle linee guida in cui la AVCP ha avviato una sono più di uno e tutti con compiti ben precisi. I primi, chiamati ad elaborare procedura di consultazione su e ponderare l’eventuale introduzione un documento base dal titolo di clausole sociali, sono certamente i Responsabili del Procedimento, nella Linee guida per gli affidamenti misura in cui redigono gli atti di gara a cooperative sociali ai sensi o, comunque, ne coordinano la stesura. Questi dovranno avvalersi di personale dell’art. 5, comma 1, della legge n. tecnico specializzato nella valutazione 381/1991 dei progetti di inserimento lavorativo, di disagio sociale, psichico, ecc. Ma 10 TEME 6.12