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mediazione in sanità sente “attaccato” nella sua professionalità to attraverso il quale addivenire ad una e che quindi lavora sotto pressione. conoscenza molto più approfondita delle Il contenzioso, rappresentando un ele- problematiche organizzative interne. mento di tensione emotiva, può compor- d) Il danno d’immagine. tare diminuzione delle capacità e delle Un’ultima valutazione attiene al danno da performance del personale. immagine. c) il risk management È innegabile infatti che uno dei grandi Vi è poi un altro aspetto che occorre tene- vantaggi della mediazione sia il princi- re in considerazione. pio di riservatezza: vale a dire che tutti Come noto, la procedura di mediazione vede gli elementi e gli aspetti che emergono in la partecipazione diretta delle parti: vale a mediazione sono coperti da riservatezza, dire che il paziente si presenta personalmen- salvo che le parti non decidano di comune te in mediazione e racconta i fatti. accordo di renderli pubblici. Sotto questo profilo il racconto del Ciò fa sì che quanto viene detto o conte- paziente rappresenta una fonte di cono- stato nel corso della mediazione non viene scenza per la pubblica amministrazione conosciuto all’esterno. anche ai fini delle attività di risk mana- Al contrario ciò che avviene in un’aula gement. di tribunale può essere – e facilmente è Dal racconto del paziente infatti posso- – oggetto di articoli giornalisti sulla c.d. no emergere fatti che, non filtrati dagli “malasanità”. operatori sanitari, possono rappresentare Ciò rappresenta un altro ulteriore ed grado, competente per il conten- zioso. 3. Il dirigente competente, sentito elementi di conoscenza molto importan- indubbio vantaggio per la Pubblica ammi- il responsabile del procedimento, esamina la proposta di transazio- ti per il corretto funzionamento interno nistrazione sanitaria che gestendo la con- ne formulata dal soggetto aggiu- dicatario, ovvero può formulare dell’ospedale. In questo senso la mediazio- troversia in mediazione (e non in causa) una proposta di transazione al soggetto aggiudicatario, previa ne, che ha ovviamente obiettivi completa- vedrebbe tutela la propria immagine di audizione del medesimo. 4. La transazione ha forma scritta a pena di nullità. mente diversi, può però essere lo strumen- erogatore pubblico. Facciamo il punto sulla mediazione Redazionale Ad un anno dall’entrata in vigore dell’art. 5 del D.lgs 28/2010 i primi numeri forniti dal Ministero della Giustizia ci dicono che a fronte di 60.000 domande di mediazioni il 12% ha interessato la sanità. C’è l’attesa di un giudizio pendente alla Corte dei Conti, dopo che alcuni avvocato hanno sollevato davanti al TAR la questione sull’opportunità della mediazione obbligatoria e allo stesso tempo sull’adeguatezza del fatto che le parti non sia assistite durante il procedimento di mediazione da alcun difensore. Altra questione quella che riguarda i formatori e i mediatori. I primi ovviamente istruiscono i mediatori che possono essere, secondo il D.lgs 28/2010 scelti dalle parti purché in possesso almeno di una laurea triennale e dell’attestato di un corso di cinquanta ore. Ovviamente questo solleva delle perplessità in molti professionisti che ritengono fondamentale la professionalità incardinata su competenze specifiche tra gli operatori del percorso della mediazione che si trovano a trattare materie di responsabilità medica e professionale. 20 TEME 6.12