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pubbliche gare pio è stato desunto dalla fnalità delle commerciale con posizione corrispondente predette disposizioni, fnalità ravvisata a quella di un vero e proprio amministra- nell’esigenza di evitare che soggetti che tore munito di poteri di rappresentanza abbiano dato prova di scarsa affdabilità (C.d.S., sez. V, 26.1.2009 n. 375, che, sul morale e professionale possano comun- punto, rinvia a C.d.S. sez. V, n. 36/2008 que partecipare alle procedure di eviden- cit.. Cfr. anche TAR Lazio, 3.5.2010, n. za pubblica (TAR Campania, Napoli, sez. 9132, che definisce l’institore come un I, 2.8.2007, n. 7234 che richiama C.d.S., vero e proprio alter ego dell’imprendito- sez. V, 28.5.2004, n. 3466 e C.d.S., sez. V, re, con analoghi poteri sia pure limitata- 9.6.2003, n. 3241). mente al ramo di attività o alla sede cui In tale prospettiva “sostanzialistica”, è il soggetto è preposto). La disposizione stato quindi ritenuto che sono soggetti a di cui all’art. 38, c.1, lett. c) del codice è rendere la dichiarazione sostitutiva atte- stata infatti costantemente interpretata stante l’inesistenza di cause di esclusione dalla giurisprudenza nel senso che l’ampia anche i procuratori ad negotia, ogni volta formulazione utilizzata non è finalizzata in cui - a dispetto del nomen - l’estensio- a limitare l’ambito di applicazione delle ne dei loro poteri conduca a qualifcarli relative norme; il primo criterio da seguire come amministratori di fatto. Tale inter- per l’individuazione dei soggetti obbligati pretazione estensiva trova fondamento è quindi costituito dalla riconoscibilità ed nell’esigenza di evitare la partecipazione ufficialità del potere della persona fisi- alle gare di soggetti che non offrano le ca di trasferire direttamente, al sogget- garanzie di affdabilità morale e profes- to rappresentato, gli effetti del proprio sionale necessarie per la piena tutela operare (TAR Lazio, n. 9132/2010 cit., che dell’interesse pubblico (TAR Veneto, sez. I, sul punto rinvia a C.d.S., n. 36/2008 cit.). 18.11.2010, n. 6069). Anche recentemen- Occorre pertanto ricercare nello statuto te è stato affermato che al procuratore della persona giuridica quali siano effet- ben si può attribuire quel ruolo di sog- tivamente i soggetti dotati di poteri di getto munito di poteri di rappresentanza rappresentanza (TAR Lazio, n. 9132/2010 per cui è obbligatoria la produzione di cit. che rinvia a C.d.S, sez. VI, 24.11.2009, dichiarazione sostitutiva, e deve ritenersi n. 7380). sussistente l’obbligo previsto dall’art. 38 del codice non soltanto da parte di chi Il nuovo orientamento rivesta formalmente la carica di ammini- giurisprudenziale stratore, ma anche da parte di colui che, Una più recente giurisprudenza ammi- in qualità di procuratore speciale, abbia nistrativa ha invece sottolineato che i ottenuto il conferimento di poteri consi- soggetti nei confronti dei quali l’art. 38, stenti nella rappresentanza dell’impresa e comma 1, lett. c) del codice impone la di- nel compimento di atti decisionali (T.A.R. chiarazione di onorabilità sono esclusiva- Veneto, Sez. I, 6.2.2012, n. 173, che sul mente gli amministratori dotati di poteri punto rinvia a C.d.S., n. 178/2012 cit.). di rappresentanza: ai sensi dell’art. 2380 Analogamente, la norma va riferita anche bis c.c., la gestione dell’impresa spetta in- agli institori, atteso che, ai sensi dell’art. fatti esclusivamente agli amministratori, 2203 cod. civ., l’institore è colui che è pre- mentre i procuratori speciali (o ad nego- posto dal titolare all’esercizio di impresa tia), nonché i titolari di poteri institòrii ex 28 TEME 7/8.12
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