Page 19 - TEME_2012-09_10
P. 19
pubbliche gare 3. Conclusioni ridico non vi sono dubbi circa la prevalen- Il rilievo formulato dall’Autorità Garante za delle sentenze giurisdizionali – comu- della Concorrenza e del Mercato riportato nitarie e nazionali – rispetto ai pareri resi nel precedente paragrafo è particolarmen- dall’AVCP , e, dunque, dovrebbe ritenersi 25 te attuale in quanto la previsione norma- legittimo consentire la partecipazione a tiva stigmatizzata in esso e contenuta in gare pubbliche ai soggetti del terzo set- una LR è stata ora fatta propria anche dal tore, il suggerimento che si può rivolgere Legislatore nazionale che nell’art. 7, c. 3, alle stazioni appaltanti è quello di pre- del D. L. n. 52 del 07.05.12, n. 52 (recante stare attenzione ai requisiti da inserire Disposizioni urgenti per la razionalizzazio- nel bando. Consentire, infatti, la parteci- ne della spesa pubblica, ma meglio cono- pazione di soggetti del terzo settore che sciuto come primo decreto sulla Spending abbiano (o possano) usufruire di benefici review e convertito in L. 06.07.12, n. 94) particolari rispetto agli operatori econo- ha disposto che “Le organizzazioni non mici privati potrebbe costituire un atto lucrative di utilità sociale di cui al decre- lesivo della par condicio. to legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, Cosa fare, dunque? Prevedere l’esclu- nonchè le organizzazioni di volontariato sione dalla gara dei soggetti del terzo di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, settore e rischiare un possibile ricorso di iscritte nei registri istituiti dalle regioni questi oppure consentire a essi la parte- e dalle province autonome di Trento e di cipazione e rischiare un ricorso da parte Bolzano possono ricorrere per l’acquisto degli operatori privati? Non è possibile di beni e di servizi alle convenzioni stipu- rispondere al quesito in modo generale late dalla società Consip S.p.a. ai sensi (e generico) ma occorre valutare caso dell’articolo 26 della legge 23 dicembre per caso le dinamiche concrete: la tipo- 1999, n. 488, e successive modificazioni, logia della stazione appaltante; l’og- nonché al mercato elettronico della pub- getto del bando di gara; l’importo del blica amministrazione, previsto dall’arti- contratto e altri aspetti concretamente colo 328 del regolamento di cui al decreto rilevanti. L’unica affermazione certa è del Presidente della Repubblica 5 ottobre quella che i possibili partecipanti alla 2010, n. 207, nel rispetto dei principi di procedura di gara devono trovarsi tutti tutela della concorrenza”. Dunque, anche in condizioni di parità e che, pertanto, la normativa nazionale consente alle occorre nella definizione del bando di ONLUS e alle associazioni di volontariato gara individuare strumenti atti a con- di ricorrere a CONSIP. sentire il rispetto del principio di con- Ciò premesso, se da un punto di vista giu- correnzialità. 23. Cons. St., sez. V, 26 agosto 2010, n. 5956. 24. AGCM, 14 luglio 2010, AS733. 25. Per una proposta di soluzione del contrasto, vedi De Angelis P., I sistemi di affidamento dei servizi, in Bottari C. (a cura di) Terzo settore e servizi socio-sanitari: tra gare pubbliche e accreditamento, in corso di pubblicazione per la Casa Editrice Giappichelli. TEME 9/10.12 17
   14   15   16   17   18   19   20   21   22   23   24