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protocolli di legalità • promuovere presso tutte le associazioni condo le indicazioni dell’accordo de quo territoriali di Confndustria l’etica della - saranno gestite telematicamente median- responsabilità, la previsione del dovere te un’apposita piattaforma informatica “ di denuncia dei reati che limitino la li- Si.G.Expo ”, dando vita ad una banca dati bertà economica a vantaggio di imprese che incrocerà tutte le informazioni sensibili o persone riconducibili ad organizzazioni inerenti all’antimafa e verifcherà anche le criminali; situazioni di sicurezza nei cantieri. Le white • favorire, presso le imprese associate, l’a- list e, cioè, l’elenco degli appaltatori consi- dozione di regole mirate a disciplinare la derati dalla Prefettura immuni dal pericolo 6 scelta responsabile dei propri partners, di infltrazioni mafose , integreranno le subappaltatori e fornitori; informazioni di questa piattaforma che rap- • promuovere specifci corsi di formazione presenta un effcace strumento di contrasto per diffondere la cultura della legalità; contro le imprese colluse con la criminalità • incentivare il ricorso allo strumento organizzata. Altro sono i protocolli d’intesa dell’accesso ai cantieri al fne di assi- stipulati dall’ente aggiudicatore con altri curare il monitoraggio delle attività im- soggetti pubblici (ad esempio, l’Autorità per prenditoriali, anche private, mirato alla la Vigilanza sui lavori pubblici) o privati (ad verifca degli appalti, dei subappalti e dei esempio, società, imprese o consorzi di im- 5. fornitori. prese interessate a partecipare a bandi di LINEE - GUIDA per i controlli antima- Di signifcativa importanza è pure il Proto- gara per la realizzazione di opere pubbliche), fia indicate dal Comitato di Coordina- collo di Legalità frmato per l’Esposizione mediante i quali i sottoscrittori dell’accordo mento per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere di cui all’art.3 quinquies Universale di Milano 2015 tra la Prefettura si impegnano reciprocamente ad accettare del D.L. 25 settembre 2009, n.135, convertito dalla L. 20 novembre 2009, di Milano ed Expo 2015 S.p.a.: una società l’introduzione nei bandi di gara delle già n.116, concernente “Disposizioni per garantire la trasparenza e la libera costituita per l’organizzazione e la gestione citate clausole di gradimento. In sostanza, concorrenza nella realizzazione delle dell’evento dal Governo Italiano, dalla Re- con la sottoscrizione dei protocolli in paro- opere e degli interventi connessi allo svolgimento dell’EXPO 2015”. gione Lombardia, dalla Provincia di Milano, la, si mira a responsabilizzare ulteriormente 6. dal Comune di Milano e dalla Camera di i partecipanti alle gare d’appalto in modo I cosiddetti elenchi bianchi rappre- Commercio di Milano. Expo 2015 è stazione da scoraggiare l’adozione di comporta- sentano una nuova tipologia di con- trollo antimafia, utilizzabile per una appaltante e, nella veste di organismo di di- menti illeciti, per effetto dell’aggravamento più efficace verifica di specifiche for- niture e servizi, quali sono le forniture ritto pubblico, opera in conformità a quanto sanzionatorio conseguente alla violazione di materiale edilizio, di inerti, di calce- previsto dal D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i., più delle previsioni in essi contenute. Sul pun- struzzo e bitume; l’esercizio di attività di cava; i noli a caldo; i movimenti di noto come Codice degli Appalti. to, viene in questione il Protocollo d’inte- terra verso terzi; lo smaltimento di rifiuti; la gestione discariche (Cfr. LI- La possibilità che gli appalti di Expo 2015 sa, frmato nell’anno 2012 dal Presidente NEE - GUIDA per i controlli antimafia, cit., pag. 20). All’iscrizione nell’elenco divengano preda della criminalità organiz- dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti si correla una presunzione di non ma- fiosità dell’operatore, che viene meno zata e la consapevolezza che la mafa a pubblici di lavori, servizi e forniture (A.V.C.P.) quando la Prefettura, nel caso in cui Milano esiste hanno determinato la stesura e dal Presidente della Commissione per la l’accesso al cantiere abbia portato all’emersione di elementi di sospetto del protocollo. L’accordo, composto da do- valutazione, la trasparenza e l’integrità circa una situazione di infiltrazione criminale, dispone la sospensione, dici articoli, defnisce un percorso comune delle Pubbliche Amministrazioni (C.I.V.I.T.). e ove detta condizione permanga, la cancellazione e condiviso tra tutti i soggetti istituzionali, In virtù dell’intesa de qua, la C.I.V.I.T., in- imprenditoriali e rappresentativi delle ca- dividuata dalla legge n.190 del 2012 (c.d. 7. Il Piano, elaborato sulla base delle tegorie dei lavoratori, prevedendo tra l’al- legge anticorruzione) recante “Disposizioni direttive contenute nelle Linee di in- tro controlli senza limiti di cifra sul valore per la prevenzione e la repressione della dirizzo del Comitato interministeriale ed approvato con delibera n.72 del degli appalti, sì da poter monitorare ogni corruzione e della illegalità nella pubblica 2013 dal Dipartimento della Funzione pubblica sulla base delle indicazioni movimento di capitale fra piccola o grande amministrazione”, e l’A.V.C.P. lavoreranno contenute nella L. n. 190 del 2012, contiene degli obiettivi strategici azienda ed Expo 2015. congiuntamente, nelle attività di vigilanza governativi per lo sviluppo della strategia di prevenzione a livello cen- Nell’ottica di una stretta collaborazione tra e controllo, integrando diverse metodologie trale e fornisce indirizzi e supporto imprese ed istituzioni, si stabilisce la trac- operative che sono rispettivamente proprie alle amministrazioni pubbliche per 5 l’attuazione della prevenzione della ciabilità dei fussi fnanziari e la comunica- di ciascuna Autorità: la prima con la verifca corruzione e per la stesura del Piano Triennale di Prevenzione della Corru- zione di contratti e sub - contratti, nonché della regolarità delle procedure ed il con- zione. Secondo il contenuto del Piano Nazionale, ciascuna amministrazione l’obbligo a carico delle imprese di denuncia- trollo di conformità alla legge ed ai princi- dovrà adottare e comunicare al Di- partimento il proprio Piano Triennale re sia ogni tentativo di estorsione ed usura pi di effcienza ed economicità dell’attività di Prevenzione, che di regola include che di pressione per l’assunzione del perso- contrattuale, in occasione dell’esame dei anche il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità, entro il 31 nale, pena l’immediato annullamento della procedimenti amministrativi e negoziali; la gennaio 2014. Con l’approvazione del Piano Nazionale prende concreta- collaborazione e l’esclusione dell’azienda in seconda attraverso la vigilanza sull’effettiva mente avvio la fase di attuazione del cuore della legge anticorruzione attra- causa. Per un maggior controllo, numerose applicazione delle norme previste nel Piano verso la pianificazione della strategia 7 di prevenzione a livello decentrato informazioni riguardanti gli appalti - se- Nazionale Anticorruzione , il controllo e la 32 TEME 3/4.15
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