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normazione I termini dilatori della stipulazione del contratto nella nuova disciplina degli appalti pubblici Con il Decreto legislativo 20 marzo 2010 Tale termine sospensivo decorre dal giorno Avv. Luca Griselli n. 53, in base alla delega contenuta nella successivo alla data di invio della decisio- Studio Legale Griselli Salina L. 7 luglio 2009 n. 88, è stata attuata la ne di aggiudicazione ai partecipanti alla direttiva 2007/66/CE, che ha modifica- gara (se effettuata via fax o con mezzi to le Direttive 89/665/CEE e 92/13/CEE, elettronici) ed è elevato a quindici giorni, per quanto riguarda il miglioramento se la spedizione è avvenuta con altri mezzi dell’efficacia delle procedure di ricorso di comunicazione (ad esempio a mezzo del in materia di aggiudicazione degli appalti servizio postale). pubblici. Tali previsioni sono state recepite dal Questo commento intende trattare bre- nostro legislatore, mediante la modifica vemente di una delle principali novità dell’art. 11 del D. Lgs. 163/2006 (Codice introdotte dalla nuova disciplina e cioè dei contratti pubblici) e, in particolare, del termine dilatorio (o sospensivo), isti- dei suoi commi 9 e 10, ai quali sono stati tuto fortemente voluto a livello comu- anche aggiunti i commi 10bis e 10ter. nitario, quale primo passo per offrire Il termine sospensivo (o dilatorio) accor- agli operatori economici una garanzia di dato dal nostro legislatore è più ampio tutela giurisdizionale effettiva, in caso di (trentacinque giorni), rispetto a quello partecipazione a procedure di affidamen- minimo prescritto dalla citata diretti- to di contratti pubblici. va comunitaria (dieci o quindici giorni). L’art. 2bis, comma 2, della citata Dir. Esso, inoltre, eleva di cinque giorni quello 2007/66/CE, come condizione minima già previsto -ma senza alcuna sanzione, da far rispettare in tutti gli ordinamen- nel caso in cui fosse stato disatteso- to nazionali, ha stabilito (per quanto dalla precedente versione dell’art. 11, riguarda gli appalti regolati dalla Diret- comma 10, cit.: il che, salvo quanto si tiva 2004/18/CE, ma previsioni analoghe dirà a proposito della disciplina dell’av- sono state introdotte anche per i settori vio urgente dell’esecuzione del contratto, speciali, di cui alla Direttiva 2004/17/CE) pare soddisfare pienamente le esigenze che in esito ad una procedura di affida- comunitarie. mento la conclusione del contratto non In tale ottica, di particolare rilievo è la possa avvenire prima dello scadere di un soppressione della possibilità di dero- termine di almeno dieci giorni. Tale pre- gare al suddetto termine sospensivo, in visione si basa sull’esigenza di consenti- precedenza riconosciuta alla Stazione re all’operatore interessato la concreta appaltante, nel caso di “motivate ragioni possibilità di presentare ricorso avverso il di particolare urgenza che non consento- provvedimento di aggiudicazione emesso no (…) di attendere il decorso del predetto in favore di un concorrente, prima che il termine” (cfr. la precedente formulazione relativo contratto venga stipulato. dell’art. 11, comma 10, D.Lgs. 163/2006): TEME 7/8.10 11
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