Page 17 - 2010-LugAgo-07_08
P. 17
normazione nel caso delle misure “interinali” ex art. effetti il contratto (in via retroattiva o 245, comma 3, cit., tale da non consenti- limitatamente alle prestazioni ancora re nemmeno la previa notifica del ricorso da eseguire). Tale discrezionalità è ulte- e la richiesta di misure cautelari provvi- riormente accentuata dalla possibilità sorie ex art. 21, comma 9, L. 1034/71 cit. attribuita al Giudice di mantenere ferma Poiché, peraltro, come si è visto, la sem- l’efficacia del contratto, pur in presenza plice notifica del ricorso con contestuale delle gravi violazioni di cui sopra, “qua- istanza cautelare comporta l’effetto di lora venga accertato che il rispetto di inibire la stipula del contratto, sembra esigenze imperative connesse ad un inte- lecito ritenere che vi sarà un ridimensio- resse generale imponga che i suoi effetti namento nell’utilizzo delle misure caute- siano mantenuti” (cfr. art. 245bis, comma lari di cui sopra e in particolare di quelle 2, cit., che ha dato attuazione alla pre- monocratiche provvisorie (di cui all’art. visione di cui all’art. 2Quinquies, comma 21, comma 9, L. 1034/1971 cit.). Per esse, 3, della Dir. 2007/66/CE). infatti -nel nuovo contesto normativo e Peraltro, l’approfondimento della disci- salvo casi davvero estremi- sembra diffi- plina delle conseguenze dell’annulla- cile ipotizzare la configurazione dei rela- mento dell’aggiudicazione sul contratto tivi presupposti. che sia già stato stipulato richiederebbe L’ultimo profilo da esaminare, sia pure un’autonoma trattazione, che esorbita in breve, riguarda le conseguenze del dal presente breve commento. mancato rispetto dei termini sospensivi Per concludere, può rilevarsi che, salvo o dilatori sopra brevemente riepilogati. per quanto concerne la consegna anti- Si tratta di conseguenze molto gravi, cipata dell’appalto, la nuova disciplina se sol si considera che tale fattispecie dei termini dilatori pare nel complesso rientra tra le ipotesi in cui, in caso di rispettosa del dettato comunitario: si annullamento giurisdizionale dell’ag- tratta ora di verificare sul campo se i giudicazione, il Giudice deve di regola suoi effetti concreti saranno a loro volta dichiarare l’inefficacia del contratto (cfr. adeguati alle aspettative. art. 245bis, comma 1, lett. c) e d)). Non è tuttavia sufficiente, a tale fine, la sola violazione del termine dilatorio: occorre, infatti, che tale violazione si aggiunga Può rilevarsi che, salvo per a vizi propri dell’aggiudicazione e che, quanto concerne la consegna unitamente ad essi, abbia influito sulle possibilità del ricorrente di ottenere l’af- anticipata dell’appalto, la nuova fidamento dell’appalto (cfr. art. 245bis, disciplina dei termini dilatori pare comma 1, lett. c) e d), cit., introdotto dall’art. 10 del D.Lgs. 53/2010, che ha nel complesso rispettosa del recepito senza sostanziali variazioni l’art. dettato comunitario: si tratta ora 2 quinquies della Dir. 2007/66/CE). In tal modo, residua comunque un margi- di verificare sul campo se i suoi ne discrezionale del Giudice, che è chia- effetti concreti saranno a loro mato a valutare la gravità delle violazioni riscontrate, per poter dichiarare privo di volta adeguati alle aspettative TEME 7/8.10 15
   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22