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normazione perplessità e non pare priva di profili di guenza automatica, il divieto per la Sta- contrasto con la disciplina comunitaria. zione appaltante di stipulare il contratto La quale, infatti, come si è visto, preve- “prima che l’organo di ricorso abbia preso de che la conclusione del contratto non una decisione sulla domanda di provvedi- possa avvenire prima della scadenza del menti cautelari o sul merito del ricorso” termine sospensivo di almeno dieci (o (art. 2, comma 3, Dir. 2007/66/CE). quindici) giorni dall’intervenuta comu- Tale effetto preclusivo della stipula del nicazione dell’aggiudicazione. contratto non può cessare prima dello Vero è che l’art. 11, comma 9, non con- scadere del termine sospensivo di (alme- sente (formalmente) di anticipare la con- no) dieci giorni, di cui s’è detto poc’an- clusione del contratto. Ma vero è che, zi (art. 2, comma 3, ultima parte, Dir. nella sostanza, la previsione della possi- 2007/66/CE). bilità dell’anticipazione della sua esecu- Il legislatore nazionale ha recepito anche zione, pare comunque idonea ad eludere tale disposizione, con qualche differenza la ratio del termine sospensivo minimo, in relazione ai vari termini. di cui s’è detto. In base al nuovo comma 10ter dell’art. Il che vale a maggior ragione, se sol si 11 D.Lgs. 163/2006 (introdotto dall’art. 1 considera che la valutazione dei presup- del D.Lgs. 53/2010), qualora sia proposto posti che legittimano la Stazione appal- ricorso con contestuale istanza cautela- tante a procedere in tal senso (e cioè il re avverso l’aggiudicazione definitiva [il “grave danno all’interesse pubblico”) è che, in base alle nuove disposizioni, deve rimessa alla discrezionalità della Sta- avvenire entro il termine di trenta giorni: zione appaltante, che in proposito sem- cfr. art. 245, comma 2quinques, lett. a)] bra disporre di margini piuttosto ampi, “il contratto non può essere stipulato dal con conseguente potenziale dilatazione momento della notificazione dell’istanza dell’uso di tale deroga. cautelare alla stazione appaltante e per i E poiché, come è noto, l’ordinamento successivi venti giorni, a condizione che comunitario è più attento alla sostan- entro tale termine intervenga almeno il za che alla forma degli istituti, non ci provvedimento cautelare di primo grado si dovrà sorprendere se la Commissione la pubblicazione del dispositivo della sen- europea avvierà in proposito una proce- tenza di primo grado in caso di decisione dura di infrazione comunitaria. di merito all’udienza cautelare ovvero A completare la regolamentazione del fino alla pronuncia di detti provvedimenti termine sospensivo vi è la disciplina degli se successiva”. effetti inibitori, che scaturiscono dalla La formulazione del capoverso non è semplice proposizione di un ricorso giuri- delle più felici. In ogni caso, dalla sua sdizionale per l’annullamento degli atti di lettura sembra potersi ricavare che il ter- gara, con contestuale istanza cautelare. mine dilatorio di trentacinque giorni (di La direttiva comunitaria, a tale proposi- cui all’art. 11, comma 10) possa teorica- to, ha previsto come requisito minimo, da mente incrementarsi di almeno ulteriori garantire in ciascun ordinamento nazio- venti giorni, qualora sia stato notificato nale, che la presentazione di un ricorso un ricorso giurisdizionale con contestua- relativo ad una decisione di aggiudicazio- le istanza cautelare. ne di un appalto comporti, come conse- In realtà, il tenore letterale della norma TEME 7/8.10 13
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