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normativa IV, 14 giugno 2001, n. 3169; nello stesso dulazioni del regime probatorio, non ha senso Cons. Stato, sez. VI, 18 dicembre mai seriamente messo in dubbio la ne- 2001, n. 6281). cessità di dimostrare l’elemento sogget- Tale orientamento, però, comportava per tivo (nelle forme del dolo o della colpa) il privato oneri probatori assai gravosi e ai fni dell’ottenimento di una pronuncia così, negli anni successivi, si formò il di- di condanna della P.A. a risarcire il danno verso indirizzo giurisprudenziale secondo occorso al privato a seguito dell’illegitti- cui il privato può provare la colpa della ma condotta. P.A. affdandosi alla presunzione sem- Su tale quadro nazionale si è innestata la plice nascente dall’illegittimità dell’atto sentenza della CGCE già citata, la quale amministrativo lesivo (Cons. Stato, sez. ha confermato, precisandolo, l’orienta- IV, 10 agosto 2004, n. 5500; Cons. Stato, mento inaugurato già nel 2004, laddo- sez. IV, 29 luglio 2008, n. 3723; Cons. St., ve aveva sancito “l’incompatibilità con sez. VI, 9 giugno 2008, n. 2763). Secondo il diritto europeo della disciplina nazio- questo orientamento spettava quindi alla nale che subordinasse il risarcimento del P.A. la dimostrazione dell’esistenza di una danno alla dimostrazione da parte del causa esimente di responsabilità. danneggiato del dolo o della colpa della Nella materia degli appalti pubblici va Stazione appaltante, dal momento che sottolineato che secondo l’orientamento tale prova, in determinati casi, fnisce per prevalente, per ottenere la condanna al divenire estremamente diffcile, se non risarcimento del danno sarebbe suffcien- addirittura impossibile” (Corte di Giu- te dimostrare, ad esempio, l’illegittimità stizia, 14 ottobre 2004, Commissione c. dell’esclusione dalla gara d’appalto; di contro all’Amministrazione spettereb- be la dimostrazione dell’assenza di dolo È noto che fin dalla celeberrima o colpa, provando che si sia trattato di sentenza delle Sezioni Unite della un errore incolpevole (“spetterà di con- tro all’amministrazione dimostrare che Cassazione n. 500 del 1999 la si è trattato di un errore scusabile, conf- giurisprudenza italiana ha delineato gurabile, ad esempio, in caso di contrasti giurisprudenziali, di formulazione incerta un modello di responsabilità di una norma da poco entrata in vigore, di civile dell’Amministrazione rilevante complessità del fatto”(cfr. Cons. Stato, sez. VI, 23 marzo 2009, n. 1732). parametrato sulla responsabilità In defnitiva l’approccio della stragrande extracontrattuale (ex art. 2043 c.c.) maggioranza dei giudici nazionali sulla questione, pur oscillando tra diverse mo- o responsabilità da fatto illecito TEME 1.11 17