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accordo quadro L’accordo quadro L’accordo quadro è disciplinato nel Ha una durata pluriennale, massima di Dott.ssa Stefania Margaria D.Lgs. 163/2006 agli artt. 3, punto 13, 4 anni, e presenta caratteri di fessibi- Laureata in Giurisprudenza presso la Facoltà e 59; lo stesso è defnito come “un ac- lità, semplifcazione e modernizzazione di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino cordo concluso tra una o più stazioni dell’attività contrattuale delle Pubbli- appaltanti e uno o più operatori econo- che Amministrazioni. mici, il cui scopo è quello di stabilire le Riguardo all’ambito di applicazione, l’ac- clausole relative agli appalti da aggiu- cordo quadro viene utilizzato in via prin- dicare durante un dato periodo, in par- cipale per gli appalti di forniture e servizi, ticolare per quanto riguarda i prezzi e, non per gli appalti di lavori pubblici. se del caso, le quantità previste” (art. 3 Infatti, in materia di lavori, lo stesso è numero 13, D.Lgs. 163/2006). ammesso esclusivamente in relazione ai Il fne principale del legislatore è quello lavori di manutenzione, mentre non ne di garantire alla stazione appaltante un è consentito l’utilizzo per la progetta- vantaggio economico ed un risparmio zione e per gli altri servizi di natura in- delle attività procedimentali di gara, tellettuale; unicamente nel caso in cui i evitando di ricorrere periodicamente lavori presentino caratteri di serialità e alla stipula di molteplici contratti di prestazioni standardizzate, sarà possi- fornitura dall’oggetto simile o identico, bile concludere un accordo quadro. con l’accorpamento, in un’unica gara, Mediante la procedura del differimento degli acquisti, a carattere ripetitivo e stabilita dal D.Lgs. 6/2007, l’applicazio- costante nel tempo, di beni omogenei e ne dell’accordo quadro è stata rinviata di piccola entità (es. oggetti di cancel- al 2 agosto 2007. leria, arredi, informatici). Attualmente, sono state predisposte al- Riguardo la natura giuridica, l’accordo cune gare, atte alla conclusione di un quadro è confgurato alla stregua di un accordo quadro, sebbene la disciplina 1 contratto normativo , con la funzio- in merito sarà effettivamente operati- ne di prefssare clausole e condizioni va soltanto con il regolamento attua- 1. di contratti eventuali e futuri stipulati tivo del codice degli appalti pubblici, a Esistono 3 tipologie di contratto tra le parti (es. qualità, pregio tecnico, tutt’oggi peraltro non in vigore. normativo, a seconda del numero dei soggetti investiti e degli effetti prodotti: prezzo e termini). - unilaterale: lo schema e le clau- sole dell’accordo vincolano una È un contratto ad effetti obbligatori, in fasi per la stipula del contratto delle parti ed un soggetto terzo; - bilaterale: lo schema e le sin- quanto in capo alle parti non sorgono Esistono 2 tipologie di accordo quadro: gole clausole vincolano le parti stesse del contratto normativo, diritti reali, ma consente alla stazione - Accordo quadro concluso con un solo e vi è un solo operatore econo- mico; - plurilaterale: il contratto è sti- appaltante di selezionare uno o più of- operatore economico(comma 4 art. 59); pulato da più parti (vi sono 7 operatori economici), gli effetti ferenti con i quali questa si vincola per - Accordo quadro concluso con più ope- operano nei rapporti tra le stes- se e tra queste e soggetti terzi. tutti gli appalti successivi di un certo ratori economici, in numero non infe- La figura dell’accordo quadro si inserisce nella seconda e terza tipo. riore a tre (commi 5-6-7-8 art. 59). tipologia, a seconda che ci siano uno o più operatori economici. TEME 1.11 31
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