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normativa procedimento di valutazione, non può resse sia stato leso, un congruo termine essere scissa dalla necessità di assicu- per poter denunciare i profili di illegitti- rare adeguatamente il diritto di difesa mità della procedura e poter (tentare di) del soggetto che denunci di aver subito ottenere un risultato favorevole in con- una lesione dei propri interessi a causa creto, che non resti leso dall’eventuale di una procedura illegittimamente con- avvenuta stipulazione del contratto cui dotta. A nulla varrebbe, cioè, prevedere aspirava. Se l’amministrazione stipu- una rigida disciplina della procedura di lasse il contratto con l’aggiudicatario e gara, se poi non venissero attribuiti al l’esito del giudizio fosse poi favorevole concorrente leso idonei strumenti per al partecipante pretermesso solo molto reagire alla violazione di dette regole. tempo dopo la esecuzione del contrat- Diversamente si tratterebbe, in altre to, quest’ultimo verrebbe, in concreto, parole, della classica ‘coperta troppo privato di una effettiva tutela, potendo corta’. L’adeguata garanzia del diritto di unicamente ottenere un risarcimento difesa diviene, pertanto, lo strumento a danni per equivalente, mentre gli sareb- mezzo del quale assicurare la concor- be inevitabilmente precluso quello in renza nel mercato. forma specifica. Una sorta di “vittoria La misura dell’importanza che detta di pirro”. Il principio di effettività della esigenza riveste nel panorama giuridico tutela giurisdizionale mira, quindi, ad europeo è data, per esempio, dal sistema assicurare a chi agisce in giudizio di del c.d. stand still. ottenere una pronuncia conforme alla Questa regola è stata introdotta nell’or- propria domanda giudiziale e a garantire dinamento italiano per il tramite della allo stesso la restaurazione della situa- c.d. direttiva ricorsi (2007/66/CE) e ha zione ex ante. A tal fine diviene indi- radicalmente cambiato la fisionomia spensabile individuare correttamente stessa delle procedure ad evidenza pub- la situazione soggettiva azionata, in blica, precludendo all’amministrazione quanto solo così sarà possibile dare alla la possibilità di procedere all’immediata stessa una tutela effettiva e satisfattiva. stipula del contratto, una volta interve- E’ in quest’ottica che va letta la decisio- nuta l’aggiudicazione definitiva. ne del Consiglio di Stato che di seguito Più precisamente, la conclusione del si delinea. contratto non può avvenire prima che siano decorsi trentacinque giorni dall’in- vio dell’ultima delle comunicazioni del Diversamente, si arriverebbe alla provvedimento di aggiudicazione defi- conclusione per cui un soggetto nitiva (c.d. stand still sostanziale) e, se è proposto ricorso avverso quest’ultima ingiustamente escluso da una con contestuale domanda cautelare, alla procedura, una volta riammesso stazione appaltante è parimenti preclu- so stipulare il contratto fino a quando alla gara non avrebbe più potuto non intervenga la pronuncia sull’istanza concorrere per il solo fatto della cautelare (c.d. stand still processuale). La ratio della norma è evidente. illegittima prosecuzione della gara Si vuole dare al concorrente, il cui inte- in sua assenza TEME 11/12.12 37