Page 8 - TEME_Settembre Ottobre 2015
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le interviste di teme offerte da altri operatori economici che Nutro invece maggiori perplessità sullo non siano già contraenti di altre PP.AA. strumento successivo alla fase d’even- per fornitura di beni e servizi aggiudi- tuale rottura del rapporto, in quanto cati in gara. l’estendibilità delle convenzioni-quadro Zuzzi: L’indizione di nuove gare è la già in essere con altri operatori econo- conseguenza di eventuali rescissioni mici ed, ancor più, l’affdamento diretto contrattuali, con tempi che possono ad altri contratti “a condizioni econo- variare da 3-4 mesi a un anno, a secon- miche più convenienti”, non possono da dell’importo di gara. che essere strumenti forieri d’ulteriore contenzioso. Se la P.A. recede, e l’operatore eco- Valgono per tutti i recenti casi affronta- nomico non concorda con le ragioni ti dal Consiglio di Stato (III°, 7/9/2015, di detto recesso a cosa si va incon- n. 4133 e 4136) di non estendibilità di tro? un affdamento diretto per non perfetta Stefanelli: Trattandosi dello sciogli- conformità dell’oggetto e di non ade- mento di un rapporto di natura civili- sione ad una convenzione CONSIP di stica, competente a trattare la contro- prestazioni aggiuntive (alla prestazione versia sarà il giudice civile e non quello principale) per rendersi conto che que- amministrativo; così ha deciso lo stesso sta strada non è agilmente percorribile. Consiglio di Stato (sez. V°, 22/5/2015, Zuzzi: Il problema principale è a mio n. 2562) riconoscendo, in questi casi, la avviso la difficoltà di raggiungere la piena giurisdizione della magistratura riduzione richiesta dalla norma, senza ordinaria. La controversia riguardereb- incidere sulle prestazioni erogate dal be da un lato una scelta della P.A. (il SSN. recesso per mancato ottenimento dello sconto) “vincolata” o, quantomeno, Il vostro consiglio? prevista per legge ma, dall’altra, una Stefanelli: Il nuovo scenario normativo decisione (l’individuazione del nuovo va affrontato tenendo ben conto che fornitore) assolutamente discrezionale le rinegoziazioni sono inevitabili e che e quindi, come tale, da sempre appan- daranno luogo a scontri competitivi naggio del sindacato del giudice ammi- tra le ditte concorrenti, nel tentativo nistrativo. di accaparrarsi quelle commesse che Zuzzi: È chiaro che l’intervento sui saranno oggetto di recesso contrattuale contratti in essere, e in particolare la da parte delle P.A.. La questione, tutta- rescissione di alcuni di essi, può aprire via, essendo di natura più strettamente contenziosi dall’esito potenzialmente commerciale, vede la P.A. tanto più in incerto. Quindi non sono stimabili even- grado di ottenere signifcativi sconti dai tuali costi imputabili a risarcimenti che suoi fornitori quanto più sarà a cono- potrebbero incidere sui bilanci futuri. scenza del mercato ed avrà quindi la capacità di interloquire con le imprese, Da quello che capisco gestire questa conoscendo i prezzi d’aggiudicazione scontistica presenta grosse diffcol- di altre gare, di convenzioni regionali tà? e dei prezzi praticati alle altre PP.AA.. Stefanelli: Ritengo che il Legislatore Zuzzi: La diffcoltà principale è la cono- abbia con questa normativa, a differen- scenza delle condizioni contrattuali za dei precedenti interventi legislativi, delle altre Amministrazioni, non solo nel corretto spirito pattizio, “riaperto” per quanto riguarda i prezzi ma anche e i termini contrattuali per consentire/ soprattutto con riferimento ai contenuti obbligare le parti a rivedere le con- dei singoli contratti siano essi di beni o dizioni convenzionali, nella speranza di servizi. Si riafferma di conseguenza di riuscire ad ottenere un risparmio la necessità di poter fruire di Osserva- di spesa. Detto intervento è pertanto tori Prezzi affdabili, che, malgrado vari da ritenersi “tecnicamente” corretto. tentativi, non sono mai decollati. 6 TEME 9/10.15