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opinioni La nostra società dovrebbe riflettere su come potrebbe essere la nostra cogliere la richiesta di aiuto esistenza se ci sentissimo costantemente intrappolati nel corpo sbagliato per capire anche delle persone disforiche almeno il loro dolore. La vita di un tran- partendo dai loro vissuti, sessuale è caratterizzata da una lotta quotidiana: per difendersi da una società analizzando attraverso l’ausilio di che è sempre pronta a puntare l’indice professionisti e centri specializzati su di lui e a discriminarlo; per scavalcare le problematiche che possono le barriere del disgusto, della morale; per fronteggiare le difficoltà nelle relazioni ricondurre alle anomalie con i parenti ed amici che non sempre del loro percorso d’identità. sono disposti ad accettare la loro vita; per non contare poi i costi per i tratta- nendoli nella patologia psichiatrica con menti estetici e le cure ormonali. Non va diverse denominazioni: “metamorfosi poi sottovalutata la lotta che devono sessuali paranoiche”, “omosessualità inver- sostenere contro il disprezzo che hanno tita”, “psicopatia transessuale”, “para- verso se stessi, che gli procura spesso un noia transessuale”. In effetti, esistono disagio tale da non riuscire a vivere più. innumerevoli fenomeni di gender cros- E intanto la nostra società manifesta solo sing (attraversamento di genere) e la tran- una falsa accettazione nei confronti dei sessualità è una delle tanti. L’appartenere transessuali, dimostrando in realtà un al terzo sesso vuol dire per molti sentirsi vero e proprio razzismo perfino nelle scuole intrappolato nel corpo sbagliato. Il tran- dove non sono rari i fenomeni di bullismo sessuale è colui che riconosce in sé la e di violenza verso questo tipo di deboli. presenza dell’altro sesso. Si tratta di un Nei nostri sistemi educativi manca quella tormento riferito al genere, è la condi- sensibilità che permetterebbe di favorire zione dell’essere in uno stato di conflitto la crescita culturale ed emotiva dei giovani. tra il genere ed il sesso fisico. Quindi la Il silenzio, non solo di alcuni insegnanti transessualità riguarda l’identità di genere ma dell’intera collettività, oltre a permet- e la correzione del proprio corpo per accor- tere il dilagarsi di forme di aggressività darsi a tale identità. A questo punto mi nei rapporti fra i ragazzi, ha l’aggravante domando: “ perché tendiamo ad etichet- di lasciar radicare pregiudizi e luoghi tare e ad emarginare queste persone, comuni sulle diversità e di trascinare i invece di cercare una spiegazione al loro giovani, spesso pigri interiormente e di modo di essere per riuscire a compren- debole temperamento, alla costruzione dere la loro natura"? Basterebbe solo di un’identità “per esclusione”, che si soffermarsi sul significato del termine fonda su un “noi” artificioso e confor- transessualismo (che indica l’esperienza mista. Sembra che a nessuno interessi più vissuta da tutte quelle persone che non di assumersi la responsabilità di stimo- sentono di appartenere al sesso biologico lare i giovani verso una riflessione su se acquisito con la nascita, e per tale motivo stessi aiutandoli in uno sforzo di auto- intraprendono un percorso di adattamento accettazione e di accettazione dell’altro. del proprio fisico alla percezione psico- Per comprendere i disagi della persona logica ed emozionale che hanno di sé) e transessuale bisogna voler comprendere 36 TEME 10.09
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