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follow-up L’onere di comunicazione delle Aziende Sanitarie nei confronti dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili Il Consiglio di Stato, con la sua pronuncia L’azienda sanitaria, così come emerge dalla Filomena Polito Responsabile Ufficio Privacy numero 1869 del 9 gennaio 2009 ha preso sentenza in commento, ha, in realtà trasmesso Azienda USL di Pisa in esame la richiesta di comunicazione gli elenchi richiesti ma ha omesso di trasmet- presentata dall’ANMIC all’Azienda USL di tere gli indirizzi privati degli interessati. Bologna e relativa agli elenchi di coloro che La motivazione del rifiuto di comunica- vengono sottoposti alla visita medica dalla zione di tali indirizzi è stata quella di consi- Commissione Sanitaria degli invalidi civili. derare gli indirizzi privati alla stregua di L'Associazione Nazionale Mutilati ed Inva- un dato ultra-sensibile ai sensi dell’art. 60 lidi Civili, fondata nel 1956, è l'Associazione del Decreto Legislativo n. 196/03 “Codice che per legge ha la rappresentanza e la in materia di protezione dei dati personali”, tutela dell'intera categoria degli invalidi in quanto i soggetti interessati non avevano civili e, in sede istituzionale,è rappresen- fornito il loro consenso espresso a tale trat- tata in tutte le Commissioni mediche per tamento di dati. il riconoscimento della stessa invalidità. Per poter procedere ad un commento esau- Questa Associazione, cui era stata attri- stivo della problematica oggetto della buita personalità giuridica pubblica con la sentenza è necessario analizzare per prima legge 23 aprile 1965, n. 458, si è successi- cosa la quaestio iuris, e cioè se gli indirizzi vamente trasformata in ente morale con privati si possono considerare, se relativi a personalità giuridica di diritto privato per soggetti sottoposti a particolari indagini e effetto del decreto del Presidente della verifiche di salute, dati ultrasensibili ai Repubblica 23 dicembre 1978, ed è formata sensi degli artt. 59 e 60 del Decreto Legi- dai mutilati e invalidi civili che “…ad essa slativo. n. 196 del 2003, articoli che disci- liberamente si associano”. plinano il bilanciamento tra diritto di accesso Il Consiglio di Stato con il suo pronuncia- ai documenti amministrativi e tutela della mento, che ha fatto discutere ed ha avuto riservatezza. risonanza a livello nazionale, ha deciso di Al riguardo, correttamente, il giudice di accogliere il ricorso presentato dall’asso- secondo grado ha stabilito che “…né appare ciazione ANMIC contro l’azienda sanitaria, congrua e condivisibile l’ascrizione degli che aveva negato a questa taluni dei dati indirizzi privati dei soggetti esaminati dalla oggetto della richiesta. Commissione medica a quel ristretto gruppo L’Associazione aveva, infatti, richiesto di dati presidiati al particolare regime di all’Azienda Sanitaria di Bologna gli elenchi tutela previsto dall’art. 60 del decreto legi- sopraccitati, basandosi sulle disposizioni slativo n. 196/03, sotto il profilo che quegli dell’articolo 8 della Legge n. 118 del 1971 indirizzi sarebbero capaci di svelare lo stato “Conversione in legge del D.L. 30 gennaio di salute degli interessati”. 1971, n. 5 e nuove norme in favore dei La soluzione adottata per dirimere tale mutilati ed invalidi civili”. questione e quindi l’interpretazione che il TEME 10.09 9