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follow-up dati idoneo a rivelare lo stato di salute. ambito di Conferenza Stato Regioni ha, Ma è la successiva normativa di riordino quindi, preparato uno schema tipo di atto e modifica della disposizioni sulla riser- regolamentare che ha ottenuto il parere vatezza nell’uso dei dati personali, quella positivo dell’Autorità. del Decreto Legislativo n. 196/03, che Questo ha permesso alle singole Regioni e prescrive una disciplina molto rigorosa Province Autonome di adottare il proprio dell’istituto della comunicazione dei dati Regolamento, che, anche se adottato da personali e sensibili da parte degli enti ognuna con proprio decreto, dispone un pubblici che li detengono. uniforme trattamento dei dati sensibili. A tale disciplina il singolo ente non può Al riguardo, per esempio la regione Emilia contravvenire neppure acquisendo un espli- Romagna ha adottato il proprio Regola- cito e specifico consenso da parte dei soggetti mento, il n. 3/06 pubblicandolo sul proprio interessati, che non può in nessun caso Bollettino Ufficiale del 24/04/2006 e la essere considerato un fattore esimente. Regione Toscana il n. 18/R (“Regolamento Infatti il sopra citato Decreto al suo arti- per il trattamento dei dati sensibili e giudi- colo 20, commi 1 e 2, prevede che per le ziari da parte della Regione Toscana, Aziende pubbliche amministrazioni in ambito pubblico Sanitarie, enti, aziende e agenzie regio- il consenso è il presupposto necessario per nali e soggetti pubblici nei confronti dei poter procedere solo ed esclusivamente al quali la Regione esercita poteri di indi- trattamento di dati di salute per finalità rizzo e controllo”) adottato dalla Regione di cura, finalità certo non assimilabile a Toscana, pubblicato sul bollettino Ufficiale quelle sottese alla disposizione, da parte del 16 maggio 2006. del legislatore del 1971, dell’onere da parte Tali Regolamenti prevedono una serie di delle aziende sanitarie di comunicare i dati schede nelle quali sono elencati i tratta- degli invalidi all’ANMIC. menti di dati di competenza delle aziende Gli enti pubblici possono, quindi ,comuni- sanitarie e la scheda rubricata “Attività care dati sensibili ad altri soggetti, pubblici socio assistenziali a favore di fasce deboli o privati, solo se previsto espressamente di popolazione (persone bisognose o non da legge (comma 1) o da atto di natura autosufficienti o incapaci o appartenenti regolamentare, che specifichi le finalità di a particolari gruppi di popolazione)” non rilevante interesse pubblico perseguite, i prevede alcuna comunicazione di dati tra tipi di dati e le operazioni di trattamento azienda sanitaria e Associazione Mutilati eseguibili (comma 2). ed Invalidi Civili. Tale atto di natura regolamentare deve Quindi, alla luce di tali presupposti e per essere “adottato in conformità al parere concludere, non pare alla sottoscritta essere espresso dall’Autorità Garante anche su più consentita a decorrere dall’adozione di schemi tipo”. tali Regolamenti la comunicazione auto- Il meccanismo previsto da tale secondo matica e continua dei nominativi degli inva- comma ha trovato, però, solo nella prima lidifattadalleaziendesanitarieall’Associazione metà dell’anno 2006, il suo perfeziona- Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili, alla mento per quanto riguarda il trattamento quale è altresì consentito invece, come ad dei dati sensibili da parte dell’ente pubblico ogni altro soggetto portatore di interessi azienda sanitaria. diffusi avanzare richiesta motivata di accesso Un apposita commissione costituita in agli atti amministrativi. TEME 10.09 11