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appalti verdi all’amministrazione appaltante una libertà avere un impatto favorevole sul degente di scelta incondizionata e quindi tale da e concorrere con gli altri momenti di cura agevolare pratiche discriminatorie; deve e assistenza; allo stesso modo ne bene- essere adeguatamente pubblicizzato (e ficerebbero i soggetti che, per lo svolgi- quindi riportato nella legge di gara) e, mento delle proprie mansioni, operano a infine, rispettare gli altri principi fonda- vario titolo presso le strutture sanitarie o mentali del diritto comunitario. socio-sanitarie. Come detto, questi approdi giurispruden- Questo fine può essere realizzato in vari ziali comunitari sono stati fatti ora propri momenti della “vita” di tali strutture. Si dalle direttive e dal codice appalti nazio- pensi, ad esempio, alla costruzione di edi- nale, i quali hanno espressamente inserito fici nel rispetto di valutazioni di impatto le caratteristiche ambientali parificandole ambientali o secondo criteri di risparmio agli altri criteri di valutazione delle offer- energetico. Si pensi all’acquisto di pro- te, quali ad esempio il prezzo e il valore dotti c.d. “verdi” o riciclabili o di prodotti tecnico. provenienti da aree sottoposte a salva- Ulteriore spunto è stato recentemente guardia ambientale. Si pensi, infine, allo fornito dal regolamento di attuazione svolgimento di importanti servizi, quali del codice dei contratti pubblici il quale quelli di ristorazione o di pulizia, secon- - all’art. 120 - richiama espressamente le do normative di rispetto della natura, con esigenze ambientali indicate dall’art. 83, prodotti provenienti da agricolture biolo- comma 1, lett. e) del codice come criterio giche o, nel caso di servizi di pulizia, a per l’individuazione dell’offerta economi- basso impatto inquinante. camente più vantaggiosa. Se tali aspetti attengo principalmente alla A livello ministeriale si pone infine l’appro- concreta organizzazione della struttura e vazione del “piano di azione per la soste- dello svolgimento dei servizi di assistenza, nibilità ambientale dei consumi” (D.M. 11 dal punto di vista propriamente giuridico aprile 2008), cui è stata data recentemente va considerato che, con l’introduzione del attuazione con il D.M. 22 febbraio 2011 del codice degli appalti, le strutture sanita- Ministero dell’ambiente e tutele del territo- rie, anche per gli acquisti di beni e ser- rio e del mare, volto all’adozione dei “criteri vizi sottosoglia, prima affidati mediante ambientali minimi da inserire nei bandi di procedure riconducibili al diritto privato, gara della Pubblica Amministrazione” per sono obbligate al rispetto del principio l’acquisto di prodotti tessili, di arredo per della gara o comunque dell’evidenza pub- ufficio, illuminazione pubblica e apparec- blica, tra i cui canoni rientra sicuramen- chiature informatiche. te, e a pieno titolo, il principio di rispetto Il valore del rispetto dell’ambiente negli ambientale negli acquisti pubblici. acquisti pubblici di beni e servizi, può In conclusione, pur osservando il rischio assumere una valenza ancora più pre- di un conflitto tra l’inserimento di con- gnante per le aziende pubbliche del set- siderazioni ambientali e le finalità eco- tore sanitario, in ragione della particolare nomiche di risparmio e contenimento dei funzione che è propria di queste. costi, deve dall’altro lato affermarsi con Non vi è dubbio, infatti, che la realizza- certezza che il costo rappresentato dalla zione, nel complesso, di strutture compa- tutela dell’ambiente consiste in una spese tibili con l’ambiente che le circonda, possa che garantisce qualità e innovazione. 30 TEME 1.12