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normazione post-informazione anche sui soggetti invi- 160-ter, una nuova figura contrattuale di tati alla gara – e non più solo sui soggetti partenariato pubblico privato denominata aggiudicatari – da attuare entro dieci giorni contratto di disponibilità. È tale il contratto dalla data di aggiudicazione definitiva. Ciò mediante il quale sono affidate (a rischio dovrebbe garantire una maggiore forma di e spesa dell’affidatario) la costruzione e controllo sull’effettivo rispetto del principio messa a disposizione a favore dell’ammi- di rotazione fra gli invitati alla procedura. nistrazione aggiudicatrice di un’opera di Le nuove disposizioni relative all’affida- proprietà privata destinata all’esercizio di mento di contratti di lavori sottosoglia un pubblico servizio, a fronte di corrispet- tramite procedura negoziata senza bando tivo; dove per messa a disposizione bisogna si applicano a partire dal 13 maggio 2011 intendere l’onere dell’affidatario di assicu- (vale a dire a partire dall’entrata in vigore rare all’amministrazione aggiudicatrice del “decreto sviluppo”). Il limite del 20% costante fruibilità del bene, con garanzia al subappalto della categoria principale, di manutenzione e risoluzione di eventuali essendo stato introdotto dalla legge di vizi, anche sopravvenuti. conversione, è in vigore a partire dal suc- Questa figura, da collocare a fianco della cessivo 13 luglio 2011. locazione finanziaria e del project finan- In conseguenza delle modifiche descrit- cing, rappresenta un nuovo strumento di te in merito alla procedura negoziata coinvolgimento del capitale privato ai fini senza bando, è stata disposta dallo stesso della realizzazione di opere pubbliche. “decreto sviluppo” l’elevazione a 1 milio- ne e mezzo di euro della soglia entro cui è Conclusioni possibile ricorrere alla procedura ristretta In conclusione, il quadro normativo in mate- semplificata per gli appalti di lavori (art. ria di contratti pubblici è stato di recente 123 del Codice). La norma si pone nel solco modificato in misura significativa. della semplificazione e dello snellimento Le modifiche ruotano intorno ad alcune delle procedure cui le stazioni appaltan- finalità dichiarate. In particolare, quelle di: a) ti possono ricorrere, e funge da raccordo favorire l’accesso delle piccole e medie impre- con le modifiche apportate alla procedura se agli appalti pubblici (art. 2, c. 1-bis, del negoziata senza bando. Codice dei contratti); b) semplificazione degli oneri documentali dei concorrenti (“decerti- Acquisizioni in economia ficazione” e istituzione Banca dati naziona- In materia di acquisizioni in economia è con- le dei contratti pubblici); c) semplificazione sentito l’affidamento diretto, da parte del delle procedure (principio tassatività delle responsabile del procedimento, di servizi e cause di esclusione e procedura negoziata forniture di importo inferiore a quarantamila senza bando); d) chiarificazione interpretativa euro (in passato, invece, la soglia era di ven- (modifiche all’art. 38 del Codice dei contratti); timila euro). Tale previsione, contenuta nella e) garantire una nuova fase di sviluppo, anche legge di conversione al “decreto sviluppo”, è attraverso la possibilità di ricorso a strumenti entrata in vigore a partire dal 13 luglio 2011. contrattuali innovativi (contratto di disponi- bilità). Contratto di disponibilità L’auspicio è che la disciplina possa trovare un Il “decreto cresci Italia” (d.l. n. 1/2012) proprio assetto di stabilità, a tutto vantaggio ha poi inserito nel d.lgs. 163/2006, all’art. delle stazioni appaltanti e delle imprese. 16 TEME 3.12