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le interviste di teme crescere un individuo del tutto identi- le pecore, almeno con le tecniche svilup- co (geneticamente) a un altro . Questo pare fin qui. nuovo individuo è , appunto, un “clone” del primo . La novità rivoluzionaria della Clonazione e cellule staminali, scoperta del Dott. Wilmut (e dei suoi col- esistono intersezioni tra questi due laboratori e coautori dei lavori scientifici) campi di ricerca? Quali? fu proprio aver dimostrato che era pos- Quando la cellula uovo viene “feconda- sibile isolare il nucleo (e dunque il DNA ta” da un nucleo e inizia a svilupparsi in contenuto al suo interno) da una qualsia- embrione, ovviamente si assiste al nor- si cellula ottenuta da un individuo adulto male sviluppo di tante successive gene- (nel caso una pecora) e re-introdurlo in razioni di cellule staminali programmate una cellula uovo di una femmina donatri- per divenire nel tempo i vari organi e i ce (una altra pecora, ovviamente) che era vari tessuti di cui è composto un indivi- stata, precedentemente, svuotata del suo duo adulto. nucleo originario. Questo “nuovo” nucleo, sorprendentemente era capace di ripro- Abbiamo affrontato tematiche grammare la cellula uovo come se questa che spesso si associano ad accesi fosse stata penetrata da uno spermato- dibattiti di natura bioetica, cosa zoo e, dunque, dopo l’impianto dell’uovo, pensa lei dei rapporti tra scienza e si osservava la formazione di un embrione morale? Esistono a suo avviso dei e la nascita e la crescita successiva di una limiti da non varcare? pecora geneticamente del tutto identica Penso che la scienza sia una impresa alla pecora donatrice del nucleo-DNA. umana che dipende dai mezzi (anche Dunque un “clone” di questa pecora dona- economici) che una società rende dispo- trice. Eravamo davanti ad un individuo nibili. Come tale, come qualsiasi impresa normale “clone” di un altro!!! umana, anche la scienza è dunque un frutto della società e ne riflette i condi- Quali prospettive terapeutiche zionamenti e le regole , di volta in volta ci si può aspettare da studi variabili nel tempo e nei luoghi. Sono i che si avvalgano di tecniche di regolamenti che le società si danno. È clonazione? ovvio dunque che la scienza, gli scien- Le prospettive terapeutiche, teoricamen- ziati , debbano sempre verificare demo- te, sono basate sull’ idea che diventa craticamente e onestamente, in un con- possibile ottenere embrioni, feti, tessuti tinuo dibattito aperto con le società in e organi “geneticamente “ identici a un cui vivono , le conseguenze, i portati, le ipotetico donatore che abbia subito un fattibilità delle loro scoperte. Non sareb- danno irreparabile di un suo tessuto o di be né possibile ma neanche consigliabile un organo. Ovviamente, siamo tutti per- decidere di non essere parte del dibattito fettamente consapevoli della non eticità etico-morale. Sono personalmente con- di questa procedura che , di fatto, non trario all’ idea di clonare un individuo, è mai stata applicata all’uomo. Infine ma credo di aver colto che su questo esperimenti su cellule umane suggeri- punto vi sia un consenso unanime. scono che la fattibilità della clonazione sia legata solo ad alcune specie, tra cui 28 TEME 9/10.12