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normativa tizzata porterebbe ad annullare l’utile disposizioni così intese sarebbero intrin- o addirittura a portare la fornitura in secamente contraddittorie. perdita. Se il prezzo che deve essere rinegoziato Ciò a maggior ragione risulta imprati- è solo quello superiore al 20% di quello cabile in concreto se si considerano gli di riferimento (e comunque deve essere appalti ad elevata intensità di mano- rinegoziato), non si vede con che logica dopera (spesso aggiudicati al limite la norma dovrebbe comunque imporre – dell’applicazione del ccnl) laddove la a prescindere – una decurtazione auto- decurtazione ipotizzata potrebbe inci- ritativa del prezzo stesso. dere sugli stessi minimi contrattuali da Anche perché, mentre la successiva riconoscere ai lavoratori. lettera b) consente la risoluzione con- Non solo. trattuale in caso di mancato accordo Risulterebbe assai complesso coordinare conseguente alla rinegoziazione, la la disposizione con quella della succes- lettera a) non prevede tale strumento siva lettera b) dello stesso comma, che né a beneficio dell’amministrazione né impone a sua volta una rinegoziazione dell’appaltatore. dei prezzi (e questa volta sì, la norma E comunque, pare sufficiente a dirimere parla esplicitamente di prezzi) laddove la questione il rilievo che il legislatore, discostantisi di oltre il 20% dai prezzi nell’ambito dello stesso comma di legge di riferimento rilevati dall’Avcp o dalle (!) laddove ha inteso riferirsi ai “prezzi” Centrali regionali, tanto che le due ha usato tale termine, onde a contrario, laddove non l’ha fatto, evidentemente non intendeva parlare di prezzi. Se il prezzo che deve essere Va anche valutato, infine, che la dispo- rinegoziato è solo quello superiore sizione de qua non distingue tra le ‘fonti’ di aggiudicazione delle forniture. al 20% di quello di riferimento non Quindi, a rigore, si applica anche alle si vede con che logica la norma forniture scaturenti dall’adesione a con- venzioni Consip o delle Centrali regio- dovrebbe comunque imporre una nali. decurtazione autoritativa del prezzo La massimizzazione del risultato eco- nomico, che costituisce per definizione stesso. Anche perché, mentre la caratteristica ‘intrinseca’ di tali affi- successiva lettera b) consente la damenti, risulta decisamente incom- patibile con un’ulteriore decurtazione risoluzione contrattuale in caso di ‘a valle’ dei prezzi di aggiudicazione, mancato accordo conseguente anche considerando alcune delle cate- gorie merceologiche interessate (si pensi alla rinegoziazione, la lettera a) ai carburanti). non prevede tale strumento né a beneficio dell’amministrazione né dell’appaltatore 6 TEME 9/10.12