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normazione lavoro e ridotto l’ambito oggettivo meno se l’appaltatore verifica, acqui- ai soli appalti di servizi e lavori; una sendo la relativa documentazione seconda volta dall’art. 13 ter del D.L. prima del versamento del corrispet- 22 giugno 2012, n. 83 - entrato in tivo, che il subappaltatore ha prov- vigore il 12 agosto 2012 - il quale veduto ai pagamenti indicati (atte- ha sostanzialmente abrogato tutte le stazione che può essere rilasciata precedenti modifiche e innovazioni e anche attraverso l’asseverazione di ha: soggetti appositamente autorizza- - escluso dal regime di solidarietà i ti). L’inosservanza delle modalità di committenti (e, in particolare, le pagamento da parte dell’appaltatore stazioni appaltanti), in modo tale (ossia la mancata acquisizione della che il regime dettato dalla speci- documentazione prima di procedere fica norma in commento riguar- al pagamento del subappaltatore) è da esclusivamente i rapporti tra punita con una sanzione amministra- appaltatore e subappaltatore; tiva pecuniaria la cui misura è fissata - introdotto la limitazione quanti- da euro 5.000,00 a euro 200.000,00. tativa dell’obbligo solidale (“l’ap- È evidente come il legislatore abbia paltatore risponde in solido con il effettuato un cambio radicale di subappaltatore, nei limiti dell’am- strategia e la norma, da presidio a tutela dei lavoratori, rappresenti ora montare del corrispettivo dovuto”); - introdotto la possibilità per l’appal- una norma volta a tutelare la regola- rità degli appalti e che svolge quindi tatore di sospendere il pagamento al subappaltatore se quest’ulti- una funzione, per così dire, “civetta”. mo non fornisce la prova di avere La norma inoltre esonera dal regi- pagato le ritenute fiscali e l’iva. La norma prevede infatti che il regi- me di responsabilità e dall’obbligo di controllo tutte le stazioni appal- me di responsabilità solidale venga tanti (ossia i committenti pubblici o riconducibili, a vario titolo o in varie La norma è stata modificata forme, al pubblico) per i quali opera nel 2012 due volte ed è invece il regime dettato dal regola- evidente come il legislatore mento di attuazione del codice dei contratti pubblici (DPR 5 ottobre abbia effettuato un cambio 2010, n. 207). Quest’ultima fonte, radicale di strategia tanto che agli articoli 4 e 5 prevede in partico- la norma, da presidio a tutela lare che, nel caso in cui emerga dal DURC una inadempienza, il responsa- dei lavoratori, rappresenta bile del procedimento “trattiene dal ora solo la tutela per la certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza”, regolarità degli appalti che “sull’importo netto progressivo 18 TEME 11/12.13