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pubbliche gare modello americano ) prevede che ciascun modello presenta il vantaggio di garantire 2 cittadino scelga se e come garantirsi per copertura sanitaria a tutta la popolazione l’eventualità di dover sostenere spese in modo indifferenziato; lo svantaggio è sanitarie; chi si assicura è garantito nei riscontrabile nella difficoltà di controllare limiti e nelle forme previste nel pacchetto l’evoluzione della spesa pubblica. assicurativo prescelto, chi non si assicura Si è detto che tutti i modelli presentano pagherà direttamente le spese sanitarie vantaggi e svantaggi; negli anni tutti gli che dovesse sostenere nel corso della vita. Stati hanno cercato di trovare dei corret- Nella sua versione pura questo modello tivi al fine di raggiungere quelli che, nella presenta il vantaggio di non prevedere una sostanza, sono i due obiettivi tipici di ogni spesa economica a carico dello Stato; lo sistema sanitario: l’alto livello di presta- svantaggio è rappresentato dal fatto che zioni garantite e il controllo della spesa la situazione è altamente differenziata pubblica. La Corte costituzionale italiana per cui a fronte di cittadini facoltosi che ha sì più volte sostenuto che la tutela hanno modo di costruirsi coperture assicu- della salute costituisce uno dei diritti più rative che li proteggano integralmente da rilevanti sanciti dalla Costituzione ma ha ogni forma di spesa sanitaria vi sono altri anche affermato come tale diritto debba cittadini meno abbienti che non hanno essere contemperato con le altre finali- alcuna copertura e le cui eventuali spese tà pubbliche e come, pertanto, anche il mediche, non potendo certo lo Stato nega- diritto alla salute debba considerarsi un re le cure, finiscono comunque per gravare diritto finanziariamente condizionato. sulle finanze generali. Analogamente è avvenuto negli altri Stati Il modello dell’assicurazione sociale obbli- dove, a fronte della crescente crisi eco- 1. gatoria (definito anche come modello nomica che li ha investiti (e li sta tuttora Bismark, dal nome del Capo del Governo investendo), si sono cercate soluzioni che, Secondo Toth F., Le politiche sa- nitarie: modelli a confronto, Bari, tedesco che lo introdusse in Germania nel pur senza gravare sulla tutela della salute, Laterza, 2009, pp. 10-11, i quattro modelli più che contrapporsi tra 1883) prevede che i servizi sanitari siano consentissero la sostenibilità del sistema loro costituiscono tappe di un percorso evolutivo e irreversibile finanziati da contributi obbligatori e fondi sanitario. Pertanto, è difficile ormai trovare che muove le proprie mosse dal modello del mercato concor- assicurativi; nella sostanza, una quota Nazioni nelle quali si adotti in modo puro renziale ed evolve, più o meno lentamente, dapprima nel modello dello stipendio di ciascun lavoratore è, uno dei modelli sopra brevemente definiti dell’assicurazione volontaria, poi in quello dell’assicurazione obbligatoria, infine in quello uni- in modo obbligatorio, versata presso una ma, sempre, si trovano Nazioni che adotta- versalistico: “… Alcuni paesi […] possono aver saltato una tappa Cassa comune. Nella sua versione pura no sì un modello base ma ne temperano gli intermedia, ma tutti si sono mossi seguendo la medesima direzione: questo modello presenta il vantaggio che elementi negativi con aspetti propri degli prima il mercato, poi l’assicura- zione privata volontaria, succes- le prestazioni sono erogate come rifles- altri modelli sanitari. sivamente […] [l’assicurazione volontaria obbligatoria] […] e so del quantum versato; lo svantaggio è Così, a seconda della evoluzione del infine la copertura universalistica. Non esiste paese che abbia com- riscontrabile nella circostanza che la popo- modello di base e della sua applicazione a piuto anche un solo passo nella direzione contraria …”. lazione ha una copertura differenziata e diverse realtà, il sistema basato sulle assi- 2. che coloro i quali non lavorano non hanno curazioni private ha subito correzioni nel copertura sanitaria. senso che si è sentita l’esigenza (si veda Sulla riforma sanitaria americana vedi, da ultimo, Mellace M., Il Il modello universalistico (definito anche quanto sta avvenendo in questi anni negli sistema sanitario americano, in Fantini M.P., (a cura di), Obiet- come modello Beveridge, dal nome del Stati Uniti) di creare forme assicurative tivo salute: sistemi sanitari a confronto tra criticità e tendenze Capo del Governo inglese che lo introdus- sociali a carico della fiscalità generale e a evolutive, Bologna, BUP, 2011, pp. 209-221. La riforma ha, se nel Regno Unito nel 1946) prevede che i favore della popolazione più svantaggiata, quantomeno in parte, superato il vaglio costituzionale; infatti, la servizi sanitari siano sostenuti dalla fisca- perché meno abbiente o affetta da malat- Corte suprema statunitense, con la pronuncia del 28 giugno 2012, lità generale; non vi è, nella sostanza, un tie gravi e destinate a cronicizzare. ha dichiarato costituzionale il cd. individual mandate (ossia, l’ob- vero e proprio pagamento delle prestazio- Il sistema dell’assicurazione sociale obbli- bligo per i singoli di sottoscrivere una polizza assicurativa sanitaria ni sanitarie essendo esse garantite con la gatoria può presentare differenti modalità entro il 2014) e incostituzionale la revisione del Medicaid (nella applicative pratiche: essere esteso o meno parte in cui non rende realmente tassazione cui ciascuno è tenuto annual- facoltativi per gli Stati i contenuti del programma). mente. Nella sua versione pura questo ai familiari del lavoratore; prevedere un 24 TEME 5/6.13
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