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normazione cui è sorta questione (vendita dei bigliet- affidamento), dall’articolo 225 (avvisi rela- ti per l’ingresso ai musei con una serie di tivi agli appalti aggiudicati), In verità, l’alle- servizi aggiuntivi), osservando che il ser- gato II B raggruppa diversi servizi (ordinati vizio di biglietteria configura un elemento per categoria, denominazione e CPV), quali accessorio, assorbito cioè in un contesto – ad esempio – i servizi legali, i servizi di di gestione di beni culturali, globalmente reperimento del personale, i servizi cultu- affidato a soggetti privati terzi, chiamati rali e sportivi per i quali le stazioni appal- a commisurare la convenienza economica tanti, comunque in aderenza ai principi del rapporto, tramite il bilanciamento fra dell’art.27 , sono sottoposte ad un regime 11 la percentuale trattenuta sui ricavi (25%) giuridico cosiddetto attenuato. Tuttavia ciò della vendita dei biglietti e la maggiore non esclude che l’Ente appaltante possa quota (85%), spettante agli stessi per i richiamare nella lex specialis norme ulte- servizi aggiuntivi indirizzati all’utenza (ad riori rispetto a quelle imposte dalla legge, esempio, assistenza culturale ed ospitali- tenuto conto delle caratteristiche tecniche tà per il pubblico, eventi, mostre ed altre del servizio, dell’importo e/o della durata iniziative). Così ragionando, i supremi giu- dello stesso. A tale ultimo proposito, viene dici amministrativi hanno concluso che in questione la previsione contenuta nel per la concessione di servizi, svincolata bando di gara per l’affidamento di servizi dagli ordinari parametri sinallagmatici, il educativi territoriali per l’infanzia, con cui valore di riferimento non può che essere un Comune calabro, ha richiesto la presta- commisurato all’utilità complessiva che il zione di una “garanzia provvisoria pari al bene è in grado di produrre e che lo stesso 2 % della base d’asta, sotto forma di cau- Ente proprietario può trarre dalla relativa zione o di fideiussione, a scelta dell’offeren- gestione diretta o dall’affidamento a terzi te, totalmente conforme alle prescrizioni per evidenti finalità di interesse pubblico. dell’art. 75 del D. Lgs. 163/2006”. Detta Ciò posto, è evidente le garanzie richieste previsione è stata riconosciuta legittima sia al concessionario dovranno essere ido- dai giudici di primo grado (T.A.R. Calabria, nee ad assicurare la copertura del rischio Catanzaro, sentenza n.428/2010) che da di mancata formalizzazione dell’accordo quelli di appello (CDS sentenza del 28 giu- (come di successiva non corretta gestio- gno 2011, n.3872), stante l’espresso rinvio ne del servizio), sì da evitare che questi negli atti di gara all’art.75, con conseguen- non abbia una dimensione imprenditoriale te pronuncia della legittimità dell’esclusio- adeguata, in rapporto al servizio comples- ne disposta nei confronti di un costituendo sivo da rendere ed alle garanzie da presta- raggruppamento temporaneo d’impresa re, nei modi richiesti dall’Amministrazione per mancata intestazione della garanzia (tramite cioè cauzione, prima provvisoria provvisoria a tutte le imprese facenti parte e poi, eventualmente, definitiva: articoli del costituendo raggruppamento. La fon- 75 e 113 del D.Lgs. n.163/2006, rispettiva- datezza dell’esclusione dalla procedura – mente riferiti alla concreta sottoscrizione secondo i giudici amministrativi – risiede del contratto ed alla successiva corretta nell’esigenza di evitare il configurarsi una esecuzione del medesimo). carenza di garanzia per la stazione appal- 11. tante con riferimento a quei casi in cui L’art. 27 fornisce: a) i principi Segue: negli appalti di servizi di cui all’alle- l’inadempimento non dipenda dalla capo- cui le stazioni appaltanti sono chiamate ad attenersi, inderoga- gato II B del Codice dei contratti gruppo designata, ma dalle mandanti. In bilmente, ogniqualvolta intenda- no procedere all’affidamento dei Come è noto, il titolo II della parte I del altri termini, il fideiussore, per assicurare contratti di lavori, servizi e for- niture, esclusi, in tutto o in parte Codice dei Contratti elenca una serie di fat- in modo pieno l’operatività della garanzia dall’applicazione oggettiva del tispecie per le quali vige un regime dero- di fronte ai possibili inadempimenti coperti Codice, quali sono l’economicità, l’efficienza, l’imparzialità, la parità gatorio rispetto alle norme ed ai principi dalla cauzione provvisoria, deve richiama- di trattamento, la trasparenza e la proporzionalità; b) le modalità contenuti nel Codice medesimo. Tra le fatti- re la natura collettiva della partecipazio- di svolgimento delle procedure con invito di un numero di con- specie escluse dall’applicazione delle norme ne alla gara di più imprese, identifican- correnti pari almeno a cinque, se compatibile con l’oggetto del del Codice tra l’altro rientrano gli appalti di dole singolarmente e contestualmente, e contratto e quindi con il mercato di riferimento; c) il rispetto del servizi di cui all’allegato II B, per i quali ai deve inoltre dichiarare di garantire con la codice civile e della L. n. 241/1990 sensi del comma 1 dell’art.20 l’aggiudica- cauzione provvisoria non solo la mancata sul procedimento amministrativo; d) la previsione di concedere alle zione É disciplinata esclusivamente dall’ar- sottoscrizione del contratto ma anche ogni imprese partecipanti la facoltà di subappalto e relative condizioni di ticolo 68 (specifiche tecniche), dall’articolo altro obbligo derivante dalla partecipazio- ammissibilità in aderenza all’art. 118 del Codice. 65 (avviso sui risultati della procedura di ne al procedimento selettivo. 34 TEME 7/8.13
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