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nuova governance I sforzi e i metodi applicati dalle industrie per salvaguardare il prodotto finale, Conclusioni hanno insegnato che la sicurezza non dipende soltanto dall’implementazione di nuove tecnologie e dalla ricerca a tutti i costi del risparmio economico, ma essa scaturisce dalla capacità di raggiungere un certo livello di cultura, di trasparenza e di disciplina all’interno delle aree produttive. L’obiettivo primario è rappresentato dalla capacità di ridurre l’errore, far crescere in maniera adeguata i professioni- sti della salute che si occupano di caring assistenziale, lottando per diffondere le migliori evidenze disponibili, migliorare l’affidabilità dei sistemi, sviluppare le misure per affrontare gli imprevisti, dare un peso fondamentale agli esiti sensibili, promuovere il senso di appartenenza al gruppo, misurare la capacità di gestire i conflitti e tutto quanto possa aiutare a mettere i professionisti nelle condizioni, in cui è facile fare le cose giuste e difficile fare quelle sbagliate. Stabilire e raccogliere indicatori non deve essere il fine ultimo di un processo di miglioramento, ma un suo strumento. Stabilire e monitorare i cosi detti segnalatori clinici assistenziali, permette di far emergere le aree in cui è necessario mettere in atto strategie di miglioramento della qualità, permette di intercettare le aree di inappropriatezza e di scostamento dagli esiti previsti, supporta la programmazione, sviluppa la valutazione multidimensionale degli ostacoli e permette di misurare se quello che 51 un sistema sta facendo è in linea con gli standard di riferimento . quality of medical care. Milbank Bibliografa 1. Weston MJ. et Al. ANA principles: 7. Donabedian A. Priorities of prog- the framework for nurse staffing Memorial Fund Quarterly, 44: to positively impact outcomes. 166-206, 1966. Nurs Econ, 30(5):247-52, 2012. 2. Lee TW. et Al. Effects of self- ress in evaluating and monitoring quality of care. Salud Publica Mex, efficacy, affectivity and collective 35(1):94-7, 1993. efficacy on nursing performance of hospital nurses. J Adv Nurs, 8. Tarlov A. et Al. The Medical Out- 66(4):839-48, 2010. methods for monitoring the results 3. Fagerström L. et Al. The RAFA- ELA system: a workforce plan- comes Study: An application of of medical care. Journal of the ning tool for nurse staffing and American Medical Association, human resource management. 262: 925-930, 1989. Nurs Manag (Harrow), 21(2):30- 9. Mc Kormick K. Future data needs 6, 2014. for quality care monitoring, DRG 4. Carmona-Monge FJ. et Al. Evalu- considerations reimbursement and ation of the nursing workload outcome measurement. Image, through the Nine Equivalents for 23:29-32, 1991. Nursing Manpower Use Scale and 10. Brown. D. A conceptual framework the Nursing Activities Score: a pro- for the evaluation of service qual- spective correlation study.Inten- ity. Journal of Nursing Care Qua- sive Crit Care Nurs, 29(4):228-33, lity, 6:66-74, 1992. 2013. 11. Gillette B. et Al. Major clinical 5. Karanikolos M. et Al. Financial cri- functions: A unifying framework sis, austerity, and health in Europe. for measuring outcomes. Journal Lancet, 381: 1323–31, 2013. of Nursing Care Quality, 6:20-24, 6. Donabedian, A. Evaluating the 1991. TEME 1/2.15 25
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