Page 7 - TEME_LUG-AGO_08
P. 7
i nuovi consumi energetici costruzione e gli edifici esistenti che subi- DATI RELATIVI ALL’AUDIT scono ristrutturazioni importanti, se di super- 2 ficie totale superiore a 1000 m , soddisfino Superficie utile = 1.140 m 2 requisiti minimi di rendimento energetico, 3 intendendo per rendimento energetico “la Volume riscaldato V = 4.640 m quantità di energia effettivamente consu- 2 Superficie esterna S = 2.300 m mata o che si prevede possa essere necessaria per soddisfare i vari bisogni connessi ad un -1 Rapporto S/V = 0,50 m uso standard dell’edificio, compresi, fra gli altri, il riscaldamento e il raffreddamento”. Zona climatica E Il legislatore europeo fissa azioni ed inter- venti concreti, stabilendo l’obbligo per gli Gradi giorno GG412 2258 Stati membri di dotarsi di strumenti per il controllo e la valutazione della prestazione di un confronto; da un lato esempi di tecno- energetica degli edifici tenendo conto delle logie, materiali, componenti e sistemi costrut- condizioni climatiche locali, degli apporti tivi tradizionalmente impiegati nell’edilizia gratuiti interni e dell’efficienza degli impianti e dall’altro materiali innovativi e soluzioni al fine del contenimento dei consumi e dei tecniche “mirate” ai fini del comfort e del costi. A tal fine il testo fissa delle linee guida miglioramento della prestazione energetica relative ai principali elementi da prendere in degli edifici. Lo scopo finale dovrebbe essere considerazione da parte degli Stati membri: quello di fare capire, tanto al progettista • il quadro generale per la metodologia di quanto al fruitore finale, quale fra le diverse calcolo del rendimento energetico; soluzioni risponde maggiormente alla norma- • requisiti minimi per gli edifici nuovi; tiva sulla certificazione energetica. È bene • requisiti minimi nel caso di ristrutturazione sottolineare che ad ogni classe (A,B,C….G) di edifici di grande metratura e sottoposti coincide un consumo energetico o per meglio ad importanti ristrutturazioni; dire un costo annuo. Tale costo (quantità di • la certificazione energetica degli edifici; metano consumato) sarà tanto minore quanto • l’affissione e l’informazione pubblica dei più alta è la classe di appartenenza. Subito parametri della certificazione; dopo la definizione della politica energetica • l’ispezione periodica degli impianti termici nella finanziaria, un decreto legislativo spinge e di condizionamento e la perizia degli l’Italia a lavorare secondo le due direttrici impianti con generatori oltre i 15 anni. principali discusse in questo articolo: risparmio Il Format dell’attestato di Certificazione é ed innovazione. Il Decreto Legislativo n.311 improntato alla massima chiarezza e sempli- in vigore dal 02/02/2007 corregge il prece- cità (per es. un’etichetta di facile compren- dente decreto legislativo del 19 agosto 2005, sione). Va poi ricordato il fondamentale contri- n.192 (entrato in vigore l’8 ottobre 2005) che buto dello sviluppo tecnologico per l’ottimiz- recepiva la direttiva europea sull’efficienza zazione della gestione energetica. La ricerca energetica degli edifici. Il DLgs 311 consente deve fornire le nuove tecnologie, i materiali di recepire al meglio le normative UE e di e le conoscenze per la loro applicazione nonché innalzare notevolmente l’efficienza energe- il supporto alla definizione della normativa tica degli edifici favorendo anche l’utilizzo sulla certificazione e la diagnosi energetica. di fonti rinnovabili. Le disposizioni del Decreto Potrebbe inoltre essere utile la realizzazione Legislativo 311 sono brevemente riassumi- TEME 7/8.08 7
   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12