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normazione cato dal giudice adito con riferimento alle ordinato” (T.A.R. Roma Lazio sez. III 6 finalità che, tramite lo stesso, si dichiara di novembre 2007 n. 10914). voler perseguire” (T.A.R. Roma Lazio sez. L’enunciato principio della necessità di III 4 dicembre 2006 n. 13599). una correlazione tra documento richiesto La giurisprudenza più esigente giunge al e interesse prospettato è applicato dalla massimo a richiedere, sempre sul piano giurisprudenza anche in tema di accesso formale, oltre alla dichiarazione di un difensivo nell’ambito delle procedure di interesse concreto ed attuale all’acces- affidamento di contratti: si vedano in tal so un nesso tra l’interesse dichiarato e la senso le decisione del Consiglio di Stato documentazione richiesta, nel senso che n. 2814/2010 e del 7.10-9.12.2008 (pre- la documentazione deve essere idonea a sidente Baccarini). soddisfare l’interesse dichiarato. Si afferma nella decisione del 2010 che Afferma infatti la giurisprudenza, ai sensi le esigenze difensive prospettate, essendo degli artt. 22 ss., l. n. 241 del 1990 e del mirate all’annullamento dell’esclusione regolamento approvato con d.P.R. n. 184 di una ditta, non giustificavano l’acces- del 2006: “ l’accertamento dell’interesse so a documenti includenti informazioni all’accesso alla documentazione ammi- commerciali posto che tali documenti 4. nistrativa deve essere effettuato con non consentivano la rimozione del prov- La norma di cui al cit. art. 13 impone di effettuare un accurato controllo in riferimento alle finalità che il richiedente vedimento di esclusione: “(…) le esigen- ordine alla effettiva utilità della docu- dichiara di perseguire in rapporto al nesso ze difensive e la relativa portata devono mentazione richiesta, alla stregua di una sorta di prova di resistenza; logico-funzionale con la documentazione essere riscontrate tenendo conto dell’ef- tale giudizio prognostico non può prescindere dalle eventuali preclu- da lui richiesta, con la conseguenza che il fettiva consistenza delle pretese già azio- sioni processuali in cui sia incorso il richiedente; nel caso di specie il terzo richiedente l’accesso deve esporre non sol- nate nei giudizi principali, oltre che degli intende accedere all’offerta dell’aggiu- dicatario dopo che risultano scaduti i tanto le ragioni per cui intende accedere esiti, ancorché parziali e non definitivi, termini decadenziali per impugnare l’atto di indizione della procedura e alla documentazione anzidetta ma anche degli stessi”. l’aggiudicazione definitiva (ammesso che il ricorrente ne sia legittimato, il la coerenza di tali ragioni con gli scopi alla In tale prospettiva, il Tar Piemonte, nella che non è parimenti dimostrato)” (Tar Piemonte 1600/10). cui realizzazione il diritto di accesso è pre- sentenza n. 1600/10, include tra le cir- costanze che possono precludere l’acces- so difensivo per l’intervenuta decadenza Si afferma nella decisione dall’impugnazione per scadenza del ter- del 2010 che le esigenze mine, decadenza che invece non preclude difensive prospettate, essendo l’accesso ordinario (che però va incontro 4 alle preclusioni del comma 5 dell’art. 13) . mirate all’annullamento Altro elemento che connota l’accesso dell’esclusione di una ditta, difensivo regolato dal comma 6 dell’art. 13 è quello della legittimazione attiva: non giustificavano l’accesso esso compete, con l’assolutezza prevista a documenti includenti dalla norma (e disconosciuta nella sua informazioni commerciali potenzialità espansiva dalla giurispru- denza) a favore del solo “concorrente posto che tali documenti non che abbia partecipato alla selezione” (Tar consentivano la rimozione del Latina, 25/10). La norma recita infatti: “è comunque consentito l’accesso al concor- provvedimento di esclusione rente che lo chieda in vista della…”. 34 TEME 7/8.10
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