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Speciale V MASan Il concetto di qualità nei servizi di ADI cia per acquistare l’ausilio, senza rivol- è ovviamente molto ampio e complesso, gersi al S.S.N. e risulta impossibile prenderlo in esame Nell’ambito del canale pubblico sono pos- nell’ambito del presente lavoro. sibili due modalità distributive: consegna Tuttavia, sotto il profilo della scelta del a domicilio e ritiro in farmacia. Come prodotto, preme rilevare che il servizio vedremo, entrambi queste modalità pre- di ADI deve garantire almeno uno stan- sentano vantaggi e criticità, che debbono dard minimo di sicurezza, evitando che, comunque essere confrontati con la realtà a seguito dell’erogazione del servizio, i locale (condizioni territoriali e situazione pazienti vedano peggiorate le loro con- personale dell’assistito). dizioni di salute. L’affermazione è solo Secondo Assobiomedica il 70% di ausili in apparenza superficiale, considerato transitano attraverso il canale pubblico che l’impiego di ausili di cattiva qualità mentre il restante 30% transita attraver- oppure l’errato utilizzo degli stessi posso- so il canale farmacia, ovvero con acquisti no avere conseguenze negative sullo stato effettuati da privati senza l’intervento del di salute del paziente ed abbattere anche S.S.N. (grafico n.1). considerevolmente la qualità del servizio. Utilizzando come criteri di analisi le L’altro aspetto rilevante, sia sotto il profilo modalità di distribuzione dei prodotti e le dei costi che sotto il profilo del servizio modalità di remunerazione del fornitore, reso all’utenza, è rappresentato dalla scel- è possibile individuare, nell’ambito del ta della modalità di distribuzione dell’au- “canale pubblico”, almeno 3 tipologie di silio. modelli distributivi degli ausili per incon- In generale, sono possibili due canali di tinenza: approvvigionamento: 1) distribuzione domiciliare (prezzo pro- - il canale pubblico, cioè il canale carat- dotto o prezzo forfettario). In questo terizzato dall’intervento del S.S.N., a cui modello l’Azienda Sanitaria affida a il cittadino si rivolge per ottenere assi- un’impresa la fornitura degli ausili ad stenza; assorbenza e il servizio di distribuzio- - il canale farmacia, cioè il canale in cui il ne presso il domicilio dell’utenza. La cittadino si reca direttamente in farma- remunerazione può essere prevista a singolo pezzo o a forfait/giornaliero, fissato a prescindere dalla tipologia e gRAFICO 1 quantità dei prodotti erogati; 2) distribuzione in farmacia (distribu- zione per conto o convenzione diretta 30% – prezzo a singolo prodotto o prez- zo forfettario). Sono possibili due 70% configurazioni: nella prima l’Azienda Sanitaria acquista da un’impresa gli ausili e si avvale delle farmacie per il servizio di distribuzione degli agli utenti (distribuzione per conto); nella Canale Farmacia Canale Pubblico seconda l’Azienda Sanitaria stipula una convenzione con le farmacie che 26 TEME 5.11