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pubbliche gare ce degli appalti? Che senso avrebbero contratto vengono programmate sin tali richiami sanciti normativamente dal momento della pubblicazione del se le clausole di rinnovi e proroghe bando di gara e, quindi, rese piena- non sarebbero compatibili con i prin- mente conoscibili in tutti i dettagli dai cipi di evidenza pubblica in materia di partecipanti alla gara? L’aver previsto appalti ed, in quanto tali, illegittime? tali clausole nel bando non avvantag- 2) Con l’abrogazione della fattispecie di gia solo taluni contendenti ma, anzi, rinnovo inizialmente prevista all’ulti- fa si che il confronto concorrenziale mo periodo del comma 2, art. 6 del- si instauri anche sulla conoscenza che la legge 537/1993, non si è, di fatto, ha l’intero mercato della possibilità mai posto un divieto generalizzato che l’amministrazione si avvalga alla di rinnovo espresso ma solo di quel- scadenza, eventualmente, dell’opzio- la particolare fattispecie relativa alla ne di proroga o rinnovo che, essen- possibilità per le amministrazioni di do ben nota a tutti i partecipanti sin rinnovare i contratti, previa verifica dall’inizio, rappresenta uno dei tanti nel trimestre antecedente alla sca- elementi da considerare per la formu- denza del contratto, della sussistenza lazione delle offerte. di ragioni di convenienza e pubblico 5) Pur se si accogliesse il condivisibi- interesse. Oltretutto, tale fattispecie le orientamento giurisprudenziale di non fa affatto riferimento all’aver pre- apertura all’ammissibilità di proroghe visto la clausola di rinnovo nel bando programmate, già esaminato al para- e quindi sin dall’indizione della gara. grafo 4 con la sentenza Cons. St., Sez. 3) L’art. 57 comma 7 del Codice dei con- VI, 16.2.2010, n. 850, non convince la tratti pubblici, come si è visto, vieta generica espressione “periodo tempo- testualmente la sola fattispecie di rale limitato” che viene utilizzata nel- “rinnovo tacito” dei contratti e non l’i- la massima con riferimento al presup- stituto del rinnovo tout court. Se l’in- posto di ammissibilità della opzione tendimento del Legislatore fosse stato di proroga prevista negli atti di gara. quello di precludere completamente La mancanza di un espresso e testua- la possibilità per le stazioni appaltanti le collegamento di tale accezione con di rinnovare i contratti e quindi an- quei periodi di tempo strettamente che nei casi in cui una clausola in tal necessari per “assicurare il servizio senso fosse stata prevista inizialmente nelle more di reperimento di un nuovo negli atti di gara, certamente la locu- contraente” (cui in precedenza la giu- zione utilizzata sarebbe stata quella risprudenza ha più volte fatto riferi- 13 più generica di “rinnovo dei contratti”, mento ) porterebbe ad affermare che ovvero alla ipotesi di rinnovo tacito nel caso della sentenza del 2010, ci si sarebbe stata affiancata anche quella troverebbe davanti ad una fattispecie di rinnovo espresso o programmato. di proroga che non coincide con quel- 4) Come ed in che misura si prefigure- la c.d. di “proroga tecnica”, compressa rebbe una violazione dei principi di cioè entro spazi temporali limitatis- concorrenza, par condicio e traspa- simi, strettamente indispensabili alla 13. renza in tutte quelle ipotesi in cui individuazione del nuovo soggetto Cons. Stato, Sez. V, 11.5.2009, n. 2882. le clausole di rinnovo o proroga del aggiudicatario. 12 TEME 7/8.11