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RUP P.A. competente a formare e emanare il tutto in sede giurisdizionale possono provvedimento defnitivo. conseguire, della motivazione da parte L’aspetto principale da porre in evidenza del Responsabile del procedimento, la nel rapporto Responsabile del procedi- L. 15 / 2005 ne ha pressoché lasciati mento/Organo competente ad emanare invariati i precedenti criteri normativi.. il provvedimento, appare quello della Quale rilievo di carattere generale, la facoltà di detto Organo, di disattendere motivazione non può essere generica, la proposta conclusiva al termine della bensì va relata almeno agli elementi sequenza procedimentale, con adegua- essenziali riguardanti i presupposti di ta motivazione, sia che non si intenda fatto e di diritto, nonché le fasi proce- adottare il provvedimento, sia che si dimentali ed i contenuti del provvedi- voglia adottarne uno diverso. La cit. L. mento fnale, con ciò superando la pre- 15/2005 inoltre introdusse, a parziale cedente distinzione tra la natura vinco- riformulazione dell’art.8 della L.241/90, lata o discrezionale dell’atto. altre innovazioni ai compiti del Respon- sabile del procedimento; dal loro con- Segue: L. 18.6.2009, n.69 testo possono dedursi alcuni importanti A pochi anni di distanza dalla emana- criteri informatori dell’azione amm.va: zione della L. 15/2005 il legislatore è - quello del “auto vincolo temporale”, la nuovamente intervenuto in materia di cui violazione potrebbe costituire pre- procedimento amministrativo con la L. supposto per una azione legale da parte 18.6.2009 n.69. dell’interessato fondata su ingiustifca- Gli interventi di maggior rilievo appor- to ritardo e su richiesta di danno even- tati da detta normativa e più diretta- tualmente subito da tale violazione; mente interessanti la fgura del Respon- - quello defnibile di “leale collabora- sabile del procedimento concernono i zione” che impegna il Responsabile a principi di economicità, imparzialità, porre il cittadino in grado di conoscere effcacia, trasparenza, pubblicità dell’a- tempi, oneri e rimedi a propria tutela; zione amm/va e le sanzioni per i ritardi - quello defnito del “giusto procedi- ed i termini del procedimento ammini- mento”, consistente in sintesi nell’ob- strativo. Successivamente il legislatore bligo del Responsabile del procedimen- è nuovamente intervenuto con norma- to di comunicare all’interessato ogni tive in parte integrative ed esplicative notizia utile per l’iter procedimentale. ed in parte modifcatrici della materia Altro argomento, molto importante, è in argomento ( D. Lgs 2/7/2010, n. 104, quello relativo agli accordi che posso- D. Lgs 13/5/2011, n.70, L. 4/4/2012, n. no essere conclusi con il privato inte- 35, L. 7/8/2012, n. 134, L. 6/11/2012, ressato. n. 190 e dal D.L. 18/10/2012, n. 179 in La natura di detti accordi può essere in- attesa di conversione). Quale aspetto tegrativa o sostitutiva; in quest’ultimo particolare, tenuto conto del carattere caso l’accordo è ammesso senza limi- sintetico della presente esposizione, si tazioni, a differenza di quanto previsto ritiene di evidenziare l’ulteriore attri- dalla normativa precedente. buzione al RUP e ai titolari degli uffci In ordine all’argomento, particolarmen- competenti, dell’obbligo di “astenersi in te importante per gli effetti che soprat- caso di conflitto di interessi, segnalando TEME 11/12.12 25