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spending review La spesa per acquisti di beni e servizi in sanità dopo il d.l. 95/12 “Spending review 2” Secondo il Regolamento (CE) n. 2223/96 riguardano beni e servizi prodotti da pro- Avv. Franco Botteon del Consiglio del 25 Giugno 1996, che defi- duttori non facenti parte delle pubbliche Dirigente del settore Affari Legali della Provincia di Treviso nisce il Sistema Europeo dei conti nazio- amministrazioni e messi a disposizione nali (Sec95), finalizzato a rendere i bilanci direttamente ai beneficiari, il settore delle di tutti gli operatori, pubblici e privati, che famiglie. Si tratta, quindi, di quei servizi che agiscono nell’unione europea confrontabili non necessitano di ulteriori fasi produttive, tra loro in modo da consentire alle isti- ma che sono resi disponibili per il consuma- tuzioni comunitarie azioni che si basino tore finale così come acquisiti. La spesa per su dati gestibili, i beni e servizi acquisiti tali beni e servizi riguarda principalmente le ai fini dell’espletamento di un processo funzioni Sanità (spese per l’assistenza far- produttivo, anche pubblico, si definiscono maceutica e per le prestazioni sanitarie ero- “consumi intermedi”, e cioè consumi non gate in convenzione) e la Protezione Sociale. finalizzati al soddisfacimento diretto del Rientrano, invece, tra i consumi intermedi in benessere ma strumentali alla creazione senso stretto tutti i beni e i servizi destinati dei beni e servizi che attuano il benessere, a essere trasformati nel processo produtti- identificati come “consumi finali”. vo” “(ivi). Orbene, il dato più importante La spesa per “consumi intermedi” indivi- e delicato in fase di grave crisi finanzia- dua conseguentemente il costo dei beni e ria e di grande sfiducia nell’azione della servizi consumati quali “input nel proces- pubblica amministrazione è quello relativo so produttivo, escluso il capitale fisso il cui ai consumi intermedi in quanto essi corri- consumo è registrato come ammortamento. spondono a spese che non producono un I beni e servizi possono essere trasformati effetto diretto positivo nei confronti degli oppure esauriti nel processo produttivo. utenti (famiglie, individui) ma determinano La categoria economica in esame include l’incremento delle disponibilità strumentali diverse tipologie di spesa, tra cui rientra- delle p.a.. Fanno entrare, in altre parole, no, ad esempio, le spese di manutenzione nella disponibilità della pubblica ammini- ordinaria, i servizi di ricerca e sviluppo e di strazione, beni e servizi del cui buon ed formazione del personale acquistati all’e- efficiente uso ai fini del soddisfacimento sterno o gli acquisti di farmaci” (La spesa degli interessi collettivi affidati alla p.a. per consumi intermedi delle amministra- stessa ormai si dubita sempre di più, con zioni pubbliche, 2009, Servizio del bilancio conseguente diffusione di prese di posi- del Senato). A sua volta, l’Istat, con riguar- zione a vario livello (politico, dottrinale, do specifico ai conti delle Amministrazioni mediatico) orientate alla riduzione quanto Pubbliche “distingue tra consumi interme- più rapida ed intensa per quantità e qua- di in senso stretto e acquisti da produttori lità delle acquisizioni di tali beni e servizi market. In particolare, tale distinzione è a favore diretto della p.a.. riconducibile al tipo di utilizzo del bene o La preoccupazione che aleggia attorno a servizio. Gli acquisti da produttori market tale dato si intensifica ove si consideri che, TEME 11/12.12 29
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