Page 35 - TEME_2012-04-Aprile
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i 50 anni di teme arredamento (archivi, uffici, palestre, aule scolastiche, camerate, soggiorni) - cancelleria, stampa, informatica, riproduzione - pulizie (disinfezioni, disinfestazioni, saponi e deter- sivi) - servizi (mensa aziendale, noleggio biancheria, sorveglianza, pulizie) - trasporti interni - combustibili - impiantistica e organizzare, quindi conoscendo bene il mercato delle convivenze, le proprie strategie di vendita. Nel 1984 escono 5 numeri e con l’ultimo si i nostri abbonati tornano a leggere il conclude definitivamente la collaborazione mensile della FARE che ora esce con tra Sintesi di Tecnica & Metodologia di Eco- il nuovo nome: TEME, e nelle pagine nomato & Provveditorato e T&Me. Nel 1985 del n°1 di giugno 1985 si legge: Teme nuova serie come strumento di professionalità di Umberto DAgnolo, presidente della FARE Questa pubblicazione rinasce con un obiottivo ambizioso: raccogliere leredità della prima serie di Teme (quella, per intenderci, che nata nel 1962 ebbe le firme di Fontanelli, Ferretti e Bianchi) e rinverdirne le gloriose pagine. Le prime domande che il Comitato di Redazione si è posto nelliniziare il proprio lavoro sono state le classiche di chi vuol gestiore una rivista professionale con serietà e con il dovuto rispetto per il lettore: qual è il nostro mercato e come allargarne i confini? Il mercato tradizionale di questa rivista è costituito dai Provveditori e dagli Economi operanti nellambito del Servizio Sanitario Nazionale ed è un mercato che bisogna riconquistare. Infatti negli ultimi 4-5 anni la pubblicazione ebbe a subire così rapide e disinvolte mutazioni gestionali da disorientare anche il più benevolo dei lettori, il quale alla fine non si trovava certamente ad avere tra le mani un giornale che potesse veramente contribuire al suo aggiornamento professionale. Ricon- quistare è sempre azione più difficile di conquistare; ed è per questa considerazione che limpegno del comitato di redazione sarà il più grande possibile: studi monografici, prove sui prodotti più diversi, consulenze, schede per linformazione e laggiornamento giuridico-amministrativo, proposte di procedure unificate, pubblicità ridotta al limite di sopravvivenza e chiaramente identificabile. Con questo piano di lavoro, anche se trac- ciato a grandi linee, la redazione ritiene di poter non solamente riconquistare il mercato tradizionale prima citato, ma anche di poter interessare altri operatori economici che, pur agendo al di fuori del Servizio Sanitario economale, troveranno in questa rivista soluzioni certamente meritevoli di considerazione. Da questi operatori ci aspettiamo suggerimenti e consigli per quellinterscambio di esperienze che costituisce la base essen- ziale del nostro aggiornamento professionale. Ci riteniamo profondamente motivati, ma il giudizio è sempre sulla concretizzazione delle idee. Riteniamo sia il lettore il nostro giudice più obiettivo e sereno. Speriamo di non deluderlo. TEME 4.12 33
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