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TEME_marzo_08_OK 21-03-2008 9:55 Pagina 15 gestione a coincidere con la fine della vita dell’ap- sulle modalità concordate per il calcolo del parecchio e/o parco apparecchi coinvolti costo del servizio per il futuro, quando cioè nell’operazione, in questo caso l’ente che il parco apparecchi potrà modificarsi anche ha completato la forma di indebitamento sostanzialmente. deve provvedere al riacquisto del bene e/o I dati indicativi sulla vita operativa di alcune dei beni oggetto dell’operazione, poiché apparecchiature ricavati dalla letteratura comunque strumentale e/o strumentali. tecnica di riferimento vengono suddivisi in A tal proposito è da osservare come gli classi (dalla classe 5 alla classe15). In parti- apparecchi biomedici vadano incontro ad colare, la vita operativa delle apparecchia- una rapidissima obsolescenza tecnico- ture varia a secondo del know-how tecnico funzionale a causa della immissione nel che è stato utilizzato per realizzarlo. mercato di nuovi modelli in linea generale Appare quindi evidente che per proce- più efficaci (ad esempio: migliore risolu- dere con una operazione di Lease back è zione nell’immagine diagnostica, minor necessario prevedere due voci di costo traumaticità ed invasività, più efficace fondamentali: informatizzazione del sistema operativo, • costi di manutenzione del parco macchine ecc.) più affidabili e, a volte, anche meno coinvolte nell’operazione. Stimata sui costosi rispetto ai modelli precedenti. costi storici di un’ azienda sanitaria di Questa situazione, non imputabile all’Azienda medie dimensioni in circa 3,5 milioni di Sanitaria, porta a stimare che la vita media euro annui; degli apparecchi biomedici si aggiri introno • costi di rinnovo del parco apparecchi, agli 8 anni con valori minimi nell’ordine di cioè sostituzione degli apparecchi che 5-6 anni (esempio: apparecchi analitici, raggiungono la fine operativa. endoscopi, ecc.) e valori massimi nell’or- Anche tale quota deve essere stimata sulla dine di 15 anni (esempio: lampade sciali- media storica delle nuove acquisizioni nel tiche, tavoli operatori, ecc.). periodo 2005-2007, a titolo esemplifica- A ciò deve anche essere aggiunto l’ele- tivo, in circa 2 milioni di euro annui. mento tempo: nell’intervallo temporale Solo in tal modo potrà essere garantito un dell’operazione l’evoluzione della medi- parco apparecchiature che alla fine della cina, come pure le scelte strategiche della durata dell’operazione di lease-back avrà pianificazione sanitaria, possono portare un valore residuo di mercato tale da giusti- ad una mutazione decisa del fabbisogno ficare per la ASL il pagamento della quota di apparecchi biomedici sia a livello quan- finale di riscatto, qualora se ne voglia avva- titativo che qualitativo. lere; per il Leaser la fattibilità complessiva In considerazione di quanto riportato della operazione qualora la ASL non intenda sopra, non è ragionevole considerare il avvalersi della opzione per il riscatto. In parco apparecchi da gestire come una quest’ultimo caso, come precisato in prece- costante invariabile nel tempo di riferi- denza, l’ente che ha appena terminato la mento dell’operazione. forma di indebitamento deve provvedere al Appare quindi più assolutamente tutelante riacquisto dei beni in locazione, poiché per gli interessi di entrambi i contraenti comunque strumentali alla propria attività. (Concedente e Leaser) fissare delle regole Operazioni preliminari che diano certezza sui costi nel breve periodo alla operazione di Lease-Back (laddove si conosce il parco apparecchi) e Per l’esecuzione di un una operazione di TEME 3.08 15