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TEME_marzo_08_OK 21-03-2008 9:55 Pagina 32 etica e sanità necessità si avvalgono delle strutture, è particolarmente insicuro del suo destino, anch’essi attori impotenti. del fatto di ricevere le cure migliori, di Di qui la necessità per gli operatori sani- essere informato e coinvolto nelle deci- tari, per non farsi travolgere dagli eventi, sioni che vengono prese dai vari caregiver per rimanere focalizzati su ciò che davvero in nome della sua salute. E il fatto di vedere porta valore alle attività e, per rimanere che i professionisti si parlano “per il suo ancorati alla azione del prendersi cura, di bene”, usano lo stesso linguaggio, gli dicono saper gestire il tempo, di operare la sele- le stesse cose (diagnosi, prognosi, …), si zione delle priorità, di effettuare l’analisi preoccupano di concordare l’iter della della tendenza a rimandare o a caricarsi di diagnosi e della terapia, gestendo il tempo impegni, di valutare le perdite di tempo in chiave strategica e soprattutto opera- autoindotte o dovute alle circostanze, di tiva, è per lui un elemento di grande conforto. gestire l’ansia tra lavoro urgente e lavoro Se la gestione del tempo in chiave strate- importante, di comunicare efficacemente gica e operativa è un segno positivo, un per ottimizzare il tempo, di gestire l’eser- indice di sicurezza per il cittadino-paziente, cizio della delega. perché, come mai persistono le liste di Ma la gestione del tempo è importante attesa in sanità? tanto nelle aree chiave (ambiti critici di Cos’è veramente una lista di attesa? efficacia), nei compiti e nelle attività degli Una lista d’attesa è costituita dall’elenco che operatori, quanto nella tempestività diagno- esprime la numerosità della domanda regi- stica, nel rendere il cittadino-paziente più strata per una prestazione in rapporto al sicuro della strada che percorre, nel dispie- tempo di soddisfacimento della stessa; tale gare e integrare tutte le risorse esistenti tempo è misurato come un intervallo tra il tra territorio e ospedale. momento della registrazione della richiesta E come: in alcune patologie il tempo che della prestazione formulata alla struttura e intercorre tra la comparsa del sintomo e quello dell’esecuzione. Tra la numerosità la diagnosi istologica può essere superiore dell’elenco e il tempo d’attesa esiste una ai tre mesi; una tempestiva attività di educa- semplice relazione matematica, secondo la zione nei confronti dei cittadini a dare la quale il tempo teorico di attesa è dato dal giusta importanza alle variazioni del proprio rapporto tra il numero di persone in attesa stato di salute, un pronto sospetto diagno- ed il numero di prestazioni effettuate nell’unità stico da parte dell’operatore sanitario, un di tempo di riferimento. Il tempo d’attesa più rapido accesso alla diagnostica, possono può essere prospettato in base alla data abbattere i ritardi di diagnosi; ancora, prevista di esecuzione oppure effettivo, cioè durante il percorso della malattia il malato calcolato a prestazione effettivamente avve- nuta. Generalmente, il tempo effettivo è infe- I tempi di attesa sono ora riore a quello prospettato, principalmente a sempre presenti nell’agenda causa degli annulli o delle mancate presen- tazioni da parte dei pazienti o di modifiche politica ed organizzativa del SSN, e anticipazioni da parte della struttura. In costituendo un importante ambito sanitario, le specificità e le comples- parametro di valutazione sità sono molteplici e rendono il tema dei tempi d’attesa assai diverso da quello che del servizio stesso. osserviamo al momento in cui ci prenotiamo 32 TEME 3.08