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parola agli esperti Un’occhiata alla politica economica delle gare d’appalto Non tutti sanno che… Roberto Hopps È sempre difficile per un imprenditore “divino” di interpretare, riuscendo a dare Amministratore Delegato di Roga Italia S.r.l. astrarsi dalla realtà aziendale, di cui è la loro, più o meno libera lettura, di tutto. pervaso, per intraprendere dei ragiona- Le imprese che partecipano alle gare d’appalto, menti generalizzati. Elementi di riflessioni lamentano sempre più frequentemente di profonde gli nascono però, nonostante non essere in condizione di poter far sentire tutto, da quella sua particolare conoscenza la loro voce, magari tramite le proprie di tutte le gare d’appalto, emesse da ogni rappresentanze partecipative, come Confin- singola PA e, nel caso particolare, osser- dustria o Assobiomedica. Si assiste, da parte vate in arco di tempo che ormai può consi- delle stazioni appaltanti, ad una smania derarsi lungo (quasi quindici anni). Questo aggregativa, mentre tra le imprese non c’è lo porta a chiedersi, sempre più spesso, alcuna forma di concentrazione paritetica dove si sta andando e come si sta muovendo rispetto a come si sta muovendo la PA. il mercato delle gare d’appalto in Italia, ed Sembra quasi che ci sia uno scollamento in particolare nel settore ospedaliero allar- tra la dimensione dell’azienda media italiana gato (e tra una riflessione e l’altra si è anche e la dimensione economica di alcuni appalti, spettatori di ghiotti scoop su come vengono sempre più in auge tra questi raggruppa- spese le tasse degli italiani!). Il discorso è menti di stazioni appaltanti. È interessante molto ampio, ma credo che per affrontarlo poi ascoltare le risposte che si hanno quando la via migliore da percorrere deve iniziare si chiede a qualcuno dei responsabile di da una visione teorica del sistema. Mai questi raggruppamenti quale sia la logica come in questo momento infatti, si ha economica del loro operato perché la loro bisogno di una “visione d’insieme” per poter risposta unanime è: “la PA deve e vuole mantenere la propria impresa e la propria spingere il mercato ad una maggiore dimen- attività all’interno del circuito delle gare sione di impresa”. La maggiore dimensione d’appalto, e mai come in questo momento, è l’unico modo che sembra conoscere la partecipare “correttamente” alle gare è PA per aumentare le economie di scala e diventata un’attività per i soli addetti ai diminuire quindi il prezzo del singolo pezzo lavori. Circa ogni sei mesi vi sono leggi, acquistato. È pur vero che quasi mai il decreti, regolamenti attuativi e circolari responsabile di una stazione appaltante si ministeriali che modificano, anche in modo è formato con studi economici ma di norma significativo, le modalità di partecipazione sempre con studi giuridici. Comunque da alle gare d’appalto. Poi vi sono i regola- imprenditore e studioso economico, quale menti delle Regioni a statuto autonomo, mi ritengo, proverò a riportare il discorso che non mancano di rimarcare la loro auto- entro i dettami della logica economica. nomia modificando anche esse, a loro piaci- Analizziamo due aspetti: mento, alcune regole partecipative. In ultimo • la dimensione economica, le stazioni appaltanti che hanno il dono • il prezzo del prodotto offerto. 26 TEME 4.09
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