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parola agli esperti Qualunque azienda, di qualunque tipologia, costo. Il corretto rapporto lavoro-capitale ha la sua D.O.M. - Dimensione Ottima Minima si avvicina sempre alla D.O.M. di ogni speci- - che massimizza l’efficienza aziendale ed fico mercato. Voglio ricordare, prima di è la risultante sia di fattori esterni che interni. continua, quali sono le due variabili: il costo Il fattore esterno, è dato sia dalla dimen- del lavoro e l’innovazione tecnologica. Fino sione del fatturato (cioè dalla dimensione a pochissimi anni fa, cioè fino a prima di economica) del mercato che dalla dimen- quel fenomeno chiamato “globalizzazione” sione media delle imprese concorrenti nel dei mercati, il costo del lavoro poteva influire suddetto mercato. Il fattore interno dipende su queste due variabili solo attraverso dal famosissimo rapporto lavoro-capitale. l’innovazione tecnologica o con l’innovazione In termini tecnici si possono descrivere come di processo. Il fine ultimo era dunque una due curve che ad un certo punto si interse- diminuzione della forza lavoro, a parità di cano tra loro. Tracciando una linea che unisca prodotto creato, ottimizzandone l’efficienza. tutti i loro possibili punti di intersecazione, Oggi si può influire su questo rapporto anche si disegnerà la curva di efficienza teorica. delocalizzando, ma l’analisi di questo aspetto Se io investo poco capitale ed ho un impianto ci porterebbe fuori dal seminato. obsoleto, questo mi comporterà l’applicazione Altro aspetto da analizzare è quello della di un maggior numero di addetti. Se io massi- dimensione delle aziende concorrenti, mizzo l’uso del capitale avrò un’azienda sulla presenti sul nostro “teorico” mercato. Va frontiera tecnologica risparmiando sul numero detto che il nostro deve essere quello che dei dipendenti. Il corretto dimensionamento gli economisti chiamano un “mercato del rapporto lavoro-capitale mi dà come perfetto”, cioè un mercato dove non ci siano risultato un’azienda sana ed efficiente. Ad vincoli protezionistici o monopolistici o esempio: se si abusasse del capitale si sposte- tecnologici di sorta che possano stravol- rebbe il “Roi”- Ritorno dell’investimento- in gere le logiche del un mercato libero. In un futuro tanto lontano da prevedere come un mercato perfetto, le imprese efficienti già ampiamente superato e deteriorato, il tendono ad aumentare nel tempo la loro mio impianto, prima di poterlo cambiare di dimensione seguendo quello che si chiama nuovo e questo mi metterebbe nella condi- “flusso di vita dell’azienda” dove, sempre zione di osservare come imprese meno impe- parlando in generale, è prevista una nascita, gnate in investimenti avrebbero, nello stesso un’espansione e poi la fine dell’impresa. La arco di tempo, una resa economica supe- nostra esperienza empirica ci conferma, riore. D’altro canto un impresa con un costo infatti, che sono pochissime le imprese con del lavoro troppo elevato sarebbe netta- più di un centinaio di anni di vita. Questo mente svantaggiata rispetto ad un’impresa fenomeno sembra risultare indipendente- che sappia sfruttare l’innovazione tecnolo- mente dalle capacità espresse delle imprese, gica applicandola alla riduzione di questo perché nella realtà sono gli stessi mercati TEME 4.09 27