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normazione re le procedure e controllare i dati relativi re di sicurezza previste dagli articoli da alla spesa pubblica in ambito sanitario, 31 a 36 del Codice Privacy (D.Lgs. n. presenta il paradosso di avallare la cir- 196/2003) e dal disciplinare tecnico di colazione di documenti informatici che cui all’Allegato B dello stesso; l’adozio- rappresentano prescrizioni mediche prive ne del piano di continuità operativa e di dello stesso valore giuridico e probatorio disaster recovery da parte delle pubbliche di quelle generate in forma cartacea! amministrazioni, e da ultimo la custodia A fronte di tale superficialità e confusio- e il controllo dei documenti informati- ne nella predisposizione della disciplina in ci delle pubbliche amministrazioni con materia di digitalizzazione, non sarebbe modalità tali da ridurre al minimo i rischi piuttosto opportuno che il Legislatore sta- di distruzione, perdita, accesso non auto- bilisse chiaramente che i documenti infor- rizzato o non consentito o non conforme matici rilevanti giuridicamente (come giu- alle finalità della raccolta (comma 2 art. stamente in altre normative sono trattati 51 CAD). referti, prescrizioni mediche e immagini diagnostiche) andrebbero firmati digital- Attualmente, invece, chi sta conservando mente e conservati a norma? le nostre identità digitali, le informazioni, La conservazione dei certificati medici i nostri documenti informatici (e, quindi, digitalmente trasmessi e delle prescrizioni i nostri certificati medici e le nostre pre- telematiche è, inoltre, un ulteriore proble- scrizioni mediche) nelle PA locali e centra- ma che non viene in alcun modo risolto li? E in che modo? dalla normativa vigente. Nulla, infatti, Tuttavia, il paradosso fondamentale è un viene detto sulle regole in base alle quali altro, ed è espresso dal periodo “senza procedere alla loro conservazione, né sul maggiori oneri a carico della finanza pubbli- soggetto preposto alla stessa. ca”, inserito nella quasi totalità delle norme Questo nonostante il Codice dell’Ammi- emanate in tema di digitalizzazione. nistrazione digitale, agli articoli 43, 44, Con l’evidente presunzione di trasformare 50 bis e 51, imponga rispettivamente la in realtà questo dettame con il solo enun- conservazione permanente in modalità ciarlo, infatti, il nostro Legislatore crede che digitale dei documenti informatici di cui evocando questa potente formula i processi è prescritta la conservazione per legge di digitalizzazione documentale accadano o regolamento (da effettuarsi in modo da soli anche senza i necessari investimenti da garantire la conformità dei documen- di risorse. Purtroppo così non è. ti agli originali, nel rispetto delle rego- Sulla scorta di queste riflessioni, quindi, le tecniche stabilite ai sensi dell’art. 71 affinché sia predisposto un quadro norma- dello stesso CAD); il rispetto delle misu- tivo volto a favorire e non a ostacolare i processi di digitalizzazione, occorrerebbe La conservazione dei certificati limitare solo ai principi fondamentali l’ema- nazione di norme generali (possibilmente medici digitalmente trasmessi e formulati in modo da contribuire alla coe- renza sistematica della normativa), aggior- delle prescrizioni telematiche è, nare di continuo le regole tecniche, stanzia- re le necessarie risorse ed evitare l’equivoco inoltre, un ulteriore problema per cui, soprattutto in alcuni ambienti isti- che non viene in alcun modo tuzionali, si rischia di confondere la digita- lizzazione con la semplificazione. risolto dalla normativa vigente. Digitalizzarsi è dunque complesso, ma necessario: tale processo, se posto in essere Non vengono infatti, dettate regole con una seria strategia istituzionale, per- metterà comunque di garantire un futuro in base alle quali procedere certo, efficiente e controllato al nostro alla loro conservazione patrimonio di informazioni, dati e docu- menti digitali, anche in ambito sanitario. 22 TEME 1/2.13
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