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amministrazione aperta Riflessioni in merito alla nuova normativa sull’ “Amministrazione Aperta” Navigando in internet sui vari siti istituzionali per tutti (vedi deliberazione della Civit n. 35 delle Aziende Ospedaliere si ricava l’impressio- del 2012) anche in assenza dell’emanazione Francesco Grilli Segretario Generale ne, salvo rari casi, di una scarsa attenzione e (il termine era fissato al 31 dicembre 2012) Provincia di Perugia quindi applicazione della normativa sulla tra- del regolamento statale che avrebbe dovuto sparenza e, in particolare, delle nuove dispo- definirne le modalità attuative e coordinare la sizioni sull’“Amministrazione Aperta”. normativa in vigore sulla pubblicità degli atti. La maggiore parte delle amministrazioni sani- Del pari è stato acclarato (vedi Newsletter N. tarie pubblicano, nelle sezioni dei propri siti 367 del 12 dicembre 2012 del Garante della internet dedicate alla trasparenza, esclusi- Privacy) che, pur nel rispetto del diritto alla vamente i compensi e i curricula dei propri riservatezza, l’art. 18 sopra citato ha tra la dirigenti. sua platea di destinatari anche le aziende Il dato è allarmante, infatti, se fino ad oggi ospedaliere. nessuna specifica sanzione era prevista per Il contenuto dell’articolo 18 del D.L. il non adeguamento delle sezioni denominate 83/2012 “Trasparenza, valutazione e merito” dei siti Deve preliminarmente osservarsi che con l’e- istituzionali, alla normativa che impone la manazione dell’articolo in esame il legislatore pubblicazione di determinati atti, la questio- ha continuato a persistere nel confondere ne è profondamente cambiata con l’entrata pubblicità con trasparenza. in vigore dell’art. 18 del d.l. 83/2012 “Decreto Siamo invece profondamente convin- Sviluppo 2012” convertito con l. 134/2012, ti che, come afferma autorevole dottrina trend peraltro confermato dai d.lgv di attua- (M.A.Sandulli, Marrama), la pubblicità non zione (in corso di approvazione) della l. coincida con la trasparenza, anche se ne 190/2012 c.d. “Legge Anticorruzione”. costituisce uno dei possibili elementi. La Dal primo gennaio scorso, l’art. 18 del d.l. cita- pubblicità è un mero stato di fatto dell’at- to impone di dare piena pubblicità alle eroga- to, dell’organizzazione o del procedimen- zioni di denaro pubblico di qualunque genere, to, mentre la trasparenza è chiarezza e quindi tutti gli “operatori” (dirigenti e respon- comprensibilità€ dell’azione amministrativa. sabili dei servizi) che firmano provvedimenti di In questo senso sarebbe pubblico, ma non erogazione di denaro devono avere ben pre- espressione di trasparenza l’atto regolarmente sente che l’omessa pubblicazione comporta pubblicato all’albo o su un sito internet, ma in l’applicazione di pesanti sanzioni a loro carico, periodo festivo o abilmente occultato oppure consistenti nella diretta responsabilità ammi- atti accessibili, ma equivoci, oscuri e pertanto nistrativa, patrimoniale e contabile per l’inde- non comprensibili all’accedente. bita concessione o attribuzione del beneficio In altre parole, la trasparenza è un quid plu- economico, inoltre è prevista una responsa- ris sia rispetto alla pubblicità che allo stesso bilità degli organi dirigenziali e di controllo. diritto di accesso, imponendo all’amministra- La non pubblicazione è causa di inefficacia zione il dovere di agire correttamente, al di là del titolo con la conseguente illegittimità delle mere prescrizioni formali della norma, dell’erogazione, ed è rilevabile, oltre che dal nella consapevolezza che la democrazia ha destinatario, anche da parte di chiunque bisogno di un’esplicitazione comprensibile del abbia interesse, finanche ai fini del risarci- potere. mento dei danni da ritardo da parte dell’am- L’art. 18 che dovrebbe assicurare trasparen- ministrazione; za, come avremo modo in seguito di vedere È stato definitivamente chiarito che si trat- è connotato da un alto grado di equivocità e ta di un obbligo immediatamente cogente oscurità nella sua portata applicativa, tanto TEME 1/2.13 23