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spesa sanitaria acquistino lo status di potenziali ero- fatto cenno ha comportato che l’accredi- 1. gatori di prestazioni nell’ambito e per tamento, che nel sistema contenuto nella Secondo cui: “8. Analogamente a conto del servizio sanitario; versione originaria del D.Lgs. 502/92 era quanto già previsto per le aziende ed i presìdi ospedalieri dall’artico- 3. inoltre, superata questa seconda fase, concepito come un vero e proprio diritto, lo 4, commi 7, 7-bis e 7-ter, del de- creto legislativo 30 dicembre 1992, al fine di potere erogare in concreto le abbia acquisito ormai il carattere tipico di n. 502, come modificato dall’ar- ticolo 6, comma 5, della legge 23 prestazioni sanitarie è necessario che un atto attributivo di compiti pubblici e di dicembre 1994, n. 724, nell’àmbi- to dei nuovi rapporti instaurati ai tra Azienda sanitaria (da ora, AUSL) e natura discrezionale. Pertanto, e conclu- sensi dell’articolo 8, comma 5, del struttura sanitaria (sulla base di requi- dendo sul punto, può affermarsi sia che il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modifi- siti definiti dalle Regioni) sia stipulato volume complessivo di prestazioni da porsi cazioni ed integrazioni, ferma re- stando la facoltà di libera scelta, le un successivo accordo (se la struttura a carico del SSN non può superare quello regioni e le unità sanitarie locali, sulla base di indicazioni regionali, sanitaria è privata) o contratto (se la previsto in sede di programmazione nazio- contrattano, sentite le organizza- zioni di categoria maggiormente struttura sanitaria è privata) che indi- nale (che costituisce un limite ineludibile) rappresentative, con le strutture pubbliche private ed i professio- vidui esattamente il volume massimo sia che i soggetti accreditati hanno diritto nisti eroganti prestazioni sanitarie un piano annuale preventivo che delle prestazioni, le tipologie e modali- a percepire la remunerazione per le pre- ne stabilisca quantità presunte e tipologia, anche ai fini degli oneri tà di assistenza, i requisiti di erogazio- stazioni effettivamente erogate solo nei li- da sostenere. 9. In sede di prima applicazione del sistema di remu- ne del servizio, il corrispettivo dovuto miti dei singoli accordi contrattuali ex art. nerazione delle prestazioni di cui per ciascuna tipologia di prestazione. 8-quinquies, in mancanza e al di fuori dei all’articolo 8, comma 5, del decre- to legislativo 30 dicembre 1992, n. quali non sorge alcun vincolo a carico delle 502, e successive modificazioni ed integrazioni, le regioni fissano La natura dei contratti/accordi AUSL. Per le ragioni esposte, la prevalente il livello massimo delle tariffe da corrispondere nel proprio territo- Questione particolarmente dibattuta è giurisprudenza ha ritenuto che, nonostan- rio ai soggetti erogatori entro un intervallo di variazione compreso quella che inerisce il contenuto dell’accor- te il tenore letterale della norma, essendo tra il valore delle tariffe individua- te dal Ministro della sanità, con do; se esso, cioè, sia negoziabile ovvero se la pianificazione delle risorse rimessa alla propri decreti, sentita la Conferen- za permanente per i rapporti fra dietro alle dizioni «accordo» e «contratto» Regione (e, di conseguenza, alle AUSL) la lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sia in realtà celato un atto autoritativa- proposta di accordo/contratto non possa ed una riduzione di tale valore non mente imposto alla controparte, sia essa che avere carattere autoritativo . 4 superiore al 20 per cento …”. pubblica o privata. Alla luce delle disposizioni normative so- 2. Secondo cui: “Le regioni, per l’e- Il testo dell’art. 8-quinquies, letteralmente pra ricordate che regolano la materia, ed sercizio 1997, nell’ambito delle interpretato, non sembra lasciare dubbi in anche in aderenza a quanto deciso dalla funzioni previste dall’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo quanto espressamente in esso sono utiliz- Corte costituzionale secondo cui gli accor- 30 dicembre 1992, n. 502 e suc- cessive modificazioni, individua- zati termini inequivocabilmente orientati di contrattuali hanno anche la funzione di no, nel rispetto dei livelli di spesa stabiliti per l’anno 1996, le quan- verso un’interpretazione negoziale degli bilanciare il parziale superamento del prin- tità e le tipologie di prestazioni sanitarie che possono essere ero- accordi/contratti. Tuttavia, dall’esame cipio della parificazione e della concorren- gate nelle strutture pubbliche e in della normativa applicabile alla materia zialità tra strutture pubbliche e strutture quelle private. La contrattazione dei piani annuali preventivi, di cui (art. 2, c. 8 e 9, della L. 549/95 ; art. 1, c. private , è, a mio avviso, possibile ricostru- 5 1 all’articolo 6, comma 5, della leg- 2 ge 23 dicembre 1994, n. 724 , ed 32, della L. 662/96 ; art. 32, c. 8, della L. ire gli articolati rapporti che regolano gli all’articolo 2, comma 8, della legge 3 28 dicembre 1995, n. 549 , deve es- 449/97 ) emerge un quadro più comples- accordi contrattuali affermando che se è sere realizzata in conformità alle predette indicazioni, con la fissa- so. In sostanza, tutte e tre le disposizioni, vero che le esigenze di contenimento della zione del limite massimo di spesa sostenibile”. non a caso contenute in leggi finanziarie, spesa impongono la fissazione regionale esprimono la necessità che i tetti di spe- e autoritativa dei limiti di spesa, è anche 3. sa siano il frutto di una pianificazione fi- vero che nell’area consensuale residua la Secondo cui: “Le regioni, in at- tuazione della programmazione nanziaria a monte. In questa ottica sono possibilità di determinare la tipologia del- sanitaria ed in coerenza con gli indici di cui all’articolo 2, comma da intendersi le modifiche apportate al le prestazioni che ciascuna struttura può, 5, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, e successive modificazio- D.Lgs. 502/92 dal D.Lgs. 229/99 che, oltre ribadisco, nell’ambito dei tetti massimi, ni, individuano preventivamente per ciascuna istituzione sanitaria a introdurre il sistema dell’accreditamen- erogare. Accogliendo questa soluzione pubblica e privata, ivi compresi i to istituzionale nella forma in cui lo co- potrebbe concludersi affermando che il presìdi ospedalieri di cui al com- ma 7, o per gruppi di istituzioni nosciamo oggi, disciplina espressamente contenuto degli accordi sarebbe autori- sanitarie, i limiti massimi annuali di spesa sostenibile con il Fondo il rapporto tra fase dell’accreditamento e tativamente imposto in relazione ai limiti sanitario e i preventivi annuali del- le prestazioni, nonché gli indirizzi fase degli accordi contrattuali individuan- massimi di spesa mentre sarebbe negozia- e le modalità per la contrattazione di cui all’articolo 1, comma 32, del- do, come più volte si è già detto nei prece- bile in riferimento ad altri elementi, quali la legge 23 dicembre 1996, n. 662”. denti paragrafi, in questi ultimi il momen- la tipologia delle prestazioni da erogarsi . 6 4. to finale a decorrere dal quale le strutture Ciò posto, deve peraltro precisarsi che le In questo senso vedi, ex pluribus, contraenti acquisiscono il potere di eroga- amministrazioni, nel regolamentare con- Cons. St., sez. V, 25 gennaio 2003, n. 418; idem 25 agosto 2008, n. re prestazioni sanitarie a carico del SSN. tratti e accordi, devono comunque os- 4076; TAR Puglia, Bari, sez. II, 9 marzo 2006, n. 800. Pertanto, l’evoluzione normativa di cui si è servare anche i principi di correttezza e 28 TEME 1/2.13