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normazione e avvisi, incidendo solo sull’allocazione diffusione di informazioni da parte delle dei relativi costi. pubbliche amministrazioni”, il cui art. 37 La scelta di pubblicare gli estratti dei rubricato “Obblighi di pubblicazione con- bandi e degli avvisi a fini di maggiore dif- cernenti i contratti pubblici di lavori, servizi fusione della notizia dell’avvio e degli esiti e forniture”, ha stabilito che “Fermi restan- della procedura di affidamento dei lavori, do gli altri obblighi di pubblicità legale e, servizi o forniture è, quindi, oggetto del in particolare, quelli previsti dall’articolo 1, potere discrezionale della stazione appal- comma 32, della legge 6 novembre 2012, n. tante; i costi di questa scelta graveranno 190, ciascuna amministrazione pubblica, sull’aggiudicatario. secondo quanto previsto dal decreto legi- Infine, anche a voler considerare la clau- slativo 12 aprile 2006, n. 163, e, in parti- sola di rinforzo di cui all’art. 255 del d.lgs. colare, dagli articoli 63, 65, 66, 122, 124, n. 163 del 2006, ai sensi del quale “ogni 206 e 223, le informazioni relative alle pro- intervento normativo incidente sul codice, cedure per l’affidamento e l’esecuzione di o sulle materie dallo stesso disciplinate, opere e lavori pubblici, servizi e forniture”. va attuato mediante esplicita modifica, Tale norma, a ben vedere, pur richiamando integrazione, deroga o sospensione delle la disciplina sulla pubblicazione dei bandi specifiche disposizioni in esso contenute”, e degli avvisi come prevista dal Codice non può non rilevarsi come, sotto il profilo dei Contratti pubblici, non innova il regi- delle fonti del diritto, nessuna norma di me sostanziale relativo agli obblighi di legge, senza apposita copertura costitu- pubblicazione dei bandi, regime, questo, zionale, sia provvista di una capacità di che come già affermato in precedenza, resistenza all’effetto abrogativo spiegato a seguito della legge n. 69 del 2009 non dalla norma di pari rango cronologica- contempla più la pubblicità obbligatoria mente successiva, come si desume dagli sui giornali per estratto. articoli 70, 75 e 77 della Costituzione e A ciò peraltro si aggiunga come le supe- dall’articolo 15 delle disposizioni sulla riori argomentazioni risultino pienamente legge in generale. confermate dalla stessa Autorità per la Si rileva, poi, che in data 5 aprile 2013 Vigilanza sui Contratti pubblici, la quale, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale di recente, con proprio atto di segnala- della Repubblica Italiana, n. 80, il decreto zione n. 1 del 27 marzo 2013, ha rileva- legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recan- to come in relazione al complesso delle te il “Riordino della disciplina riguardan- disposizioni in precedenza illustrate, intro- te gli obblighi di pubblicità, trasparenza e dotte a seguito dei recenti interventi nor- mativi, siano prospettabili due differenti A partire dai bandi e dagli avvisi tesi. Secondo una prima opzione interpretativa, pubblicati successivamente la clausola di salvezza delle disposizioni del Codice contenuta nel citato art. 1, al 1° gennaio 2013, le spese comma 31, della l. n. 190 del 2012 ed il richiamo al comma 7 dell’articolo 66 e al per la pubblicazione di cui al comma 5 dell’art. 122 del Codice, operato dall’art. 34, comma 35, del d.l. n. 179 del secondo periodo del comma 2012, sarebbero espressivi di una volun- tas legis abrogativa dell’art. 32, comma 7 dell’articolo 66 e al secondo 5, con conseguente piena reviviscenza delle disposizioni in tema di obbligatoria periodo del comma 5 dell’articolo pubblicazione sui giornali degli estratti di 122 del decreto legislativo bandi e avvisi di gara sancita dai richia- mati articoli. 12 aprile 2006, n. 163, sono Secondo una seconda opzione interpreta- tiva, maggiormente condivisa dalla suin- rimborsate alla stazione appaltante dicata Autorità, l’antinomia tra l’art. 66, comma 7 del Codice ed il più volte richia- dall’aggiudicatario mato art. 32 andrebbe risolta facendo applicazione degli ordinari canoni erme- 28 TEME 7/8.13