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normazione cibili ad un unico centro decisionale” Recita sul punto la delibera: “può acca- • Sentenza TAR Puglia – Lecce (sez. III) dere che gli aderenti ad un cartello pre- n. 530 del 19/02/2008 – motivazione sentino le domande di partecipazione caso abbastanza complesso, compar- all’asta con modalità tali da tradire la tecipazioni in società terza, identità comune formulazione. soggettiva di persone che ricopri- È questo il caso di: vano cariche nelle società, notevole 1) comuni errori di battitura; identità grafica delle dichiarazioni 2) stessa grafia; allegate alle offerte, ai ns fini inte- 3)riferimento a domanda di altri parte- ressa che non può dirsi che vi sia un cipanti alla medesima gara; unico centro decisionale, quando la 4) analoghe stime o errori di calcolo; presunta comunanza riguarda parte- consegna contemporanea da parte di cipazioni azionarie in società terze e un soggetto, di più offerte per conto di non vi sia una situazione di recipro- differenti partecipanti alla medesima cità (nel senso che anche l’impresa procedura di gara.” terza detiene partecipazioni nelle La delibera poi invita le stazioni appal- altre imprese, di modo che si abbia tanti a segnalare tali fatti alla stessa un intreccio di quote azionarie) AGCM per le valutazioni del caso. Dalla lettura anche della giurispru- In conclusione, come si può notare, è denza formatasi dopo la modifica, sul estremamente complessa la valutazio- punto in questione del codice degli ne del collegamento sostanziale tra appalti, sta emergendo un filone di imprese negli appalti pubblici, da parte prassi che prevede la sussistenza di un della stazione appaltante e l’interprete collegamento sostanziale e quindi un deve esaminare con moltissima atten- unico centro decisionale, solo laddove zione tutti i vari elementi che proven- gli elementi a disposizione non lascia- gono dalla documentazione agli atti, no margini di dubbio sulla sua con- prima della decisione. creta esistenza; tali elementi possono esser anche di natura indiziaria, purchè Come si può notare, oggettivi, univoci, plurimi e concordan- la valutazione del collegamento ti (vedasi i criteri di presunzione fissa- ti dall’art. 2729 del C.C. “presunzioni sostanziale tra imprese negli semplici”) Da ultimo si vuole segnalare altresì la appalti pubblici è estremamente delibera 26 ottobre 2013 dell’Autorità complessa da parte Garante della Concorrenza e del Mer- cato, che è una sorta di vademecum per della stazione appaltante le stazioni appaltanti. e l’interprete deve esaminare Secondo l’Antitrust, i fenomeni anti- concorrenziali si presentano soprat- con moltissima attenzione tutti tutto in particolari contesti di mercato i vari elementi che provengono e tra questi comprende i “segnali di allarme nelle modalità di partecipa- dalla documentazione agli atti, zione all’asta” prima della decisione TEME 9/10.13 13
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