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gestione guenza che il legislatore è intervenuto a ne del servizio, secondo le previsioni tutela di quel mercato, e in definitiva dell’art. 23-bis citato. Opportunamente, della concorrenza, creando per i rifiuti l’Autorità ha escluso dall’obbligo della una disciplina di settore diversa rispetto esternalizzazione del servizio con pro- a quella ordinaria. La novella del 2008- cedure concorsuali, ai sensi del comma 2009, che ha riscritto le regole in mate- 3 dello stesso articolo, solo quegli affi- ria di servizi pubblici locali di rilevanza damenti per i quali situazioni eccezio- economica, a sua volta, ha introdotto un nali, a causa di peculiari caratteristiche regime transitorio a tenore del quale le economiche, sociali, ambientali e geo- gestioni in house, esistenti alla data del morfologiche del contesto territoriale di 22 agosto 2009, cessano al 31 dicembre riferimento non permettono un efficace 2011, se conformi ai principi comunita- e utile ricorso al mercato. Significativa ri, ed al 31 dicembre 2010, se difformi è l’osservazione finale compiuta dall’AV- rispetto a detti principi, salvo che entro CP a tenore della quale un’applicazione il 31 dicembre 2011 le amministrazioni non corretta di tale disposizione, da cedano almeno il 40% del capitale riferirsi esclusivamente a contesti attraverso modalità competitive e di ambientali particolari, rischia di produr- evidenza pubblica . In conclusione, l’Au- re l’inefficacia della norma con conse- 8 torità al termine dell’istruttoria ha foto- guente tacita disapplicazione. In con- grafato la sussistenza dei seguenti casi: clusione, si ritiene che l’intervento a) affidamenti in house ritenuti confor- dell’AVCP sia decisamente salutare in mi alle disposizioni di legge e alla giuri- quanto puntualizza alcuni aspetti, quale sprudenza prevalente in materia; b) il carattere derogatorio ma concorrente affidamenti la cui conformità è subor- dell’in house providing, per come esso è dinata all’adeguamento delle clausole stato configurato a livello comunitario statutarie; c) affidamenti che non sono e nazionale, oggi oggetto di censure stati ritenuti conformi alle disposizioni costituzionali da più parti sollevate. di legge e alla giurisprudenza prevalen- te in materia. A fronte di tali risultati, La sentenza del T.a.r. Puglia – Lecce, l’AVCP ha invitato i Comuni nei quali n. 622 del 24 febbraio 2010 l’affidatario del servizio di gestione inte- La sentenza del T.a.r. Puglia – Lecce, n. 6. 9 grata dei rifiuti non rispetti i requisiti 622, del 24 febbraio 2010 costituisce Per un approfondimento sul tema del necessari per l’in house, in alternativa: un unicum nel panorama giurispru- controllo analogo si rinvia a G. Guzzo, Società miste e affidamenti in house a) ad adeguarsi ai requisiti richiesti denziale nazionale in quanto non solo nella più recente evoluzione legislati- va e giurisprudenziale; Giuffrè, 2009; affinché possa ritenersi ammissibile la afferma l’applicabilità del principio delle G. Guzzo, Consiglio di Stato e giuri- sprudenza comunitaria: prove tec- modalità di affidamento in house provi- pari opportunità alle società strumentali niche di intesa in tema di “controllo analogo; in www.lexitalia.it, n. 5/2007. ding, fermo restando l’obbligatorietà, degli enti locali, sviluppando un artico- 7. entro il 31 dicembre 2011, di procedere lato ragionamento che prende le mosse G. Guzzo: Affidamenti in house: cri- a gara ad evidenza pubblica per l’affida- dalla natura di società in house del sog- terio della “prevalenza” e bisogno di certezza del diritto”; in www.public- mento del servizio di gestione dei rifiuti getto economico scrutinato, cui viene utilities.it ; ottobre 2008. urbani; b) a procedere, in alternativa, riconosciuta la natura strumentale, ma 8. senza attendere la scadenza del 31 configura la nomina dei rappresentanti Sul punto si rinvia a G. Guzzo, La di- dicembre 2010, ad espletare una gara di del Comune espressione del più generale sciplina dei servizi pubblici locali di ri- levanza economica: tra ripensamenti legislativi e incertezze giurispruden- evidenza pubblica per l’esternalizzazio- potere di nomina attribuito al Sindaco ziali”; in www.lexitalia.it, n. 7-8/2009. TEME 7/8.10 23
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