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Pubbliche gare gato al comportamento dell’aggiudica- cazione legittimo della cause tassative tario medesimo. Precisamente, la cau- di esclusione dalla gara, stabilendo zione provvisoria ha la duplice finalità che: 1) la stazione appaltante non può di garantire la stazione appaltante della escludere un concorrente dalla gara se 8. Consiglio di Stato, sez. VI^, n. mancata sottoscrizione del contratto da non per cause tassativamente previste 4.098/2007. È stato precisato, altre- parte dell’aggiudicatario e di assicurare dalla legge, altrimenti il relativo prov- sì, che la cauzione provvisoria ha la funzione di garantire la veridici- l’affidabilità e la serietà dell’offerta pre- vedimento di esclusione è nullo; 2) sono tà delle dichiarazioni fornite dalle imprese in sede di partecipazione sentata. Ha, pertanto, funzione indenni- ammesse deroghe alla tassatività solo alla gara, in ordine al possesso dei requisiti prescritti dal bando o taria dei danni cagionati dall’eventuale qualora motivate e comunque limitate. dalla lettera di invito, così da assi- curare l’affidabilità dell’offerta, il rifiuto di stipulare il contratto e san- 10 cui primo indice è rappresentato proprio dalla correttezza e dalla zionatoria degli inadempimenti proce- Le questioni avanzate sono diverse e serietà del comportamento del concorrente (Consiglio di Stato, dimentali relativi alla veridicità delle possono essere così riassunte: sez. V^, n. 4789/2004). dichiarazioni fornite in ordine al pos- a)Cauzione non conforme a quanto 9. sesso dei requisiti richiesti dal bando. stabilito dall’articolo 75, comma 4 e, 8 Tar Lazio, sez. Roma III-quater 863/2012. Precisamente: “La cauzione provvisoria pertanto, priva della rinuncia espressa assolve non certo una funzione mera- al beneficio della preventiva escussione 10. Inoltre, l’Autorità ha affermato mente formale, ma ha il chiaro scopo del debitore principale, della rinuncia che: - è possibile richiedere quale di garantire la serietà dell’offerta stessa all’eccezione di cui all’art. 1957, comma requisito a pena di esclusione quello del fatturato aziendale, ma e di costituire una liquidazione preven- 2, c.c., nonché priva della clausola di 11 la stazione appaltante deve for- nire un’adeguata motivazione in tiva e forfettaria del danno nel caso in operatività della garanzia medesima relazione all’entità o alla partico- lare complessità dell’appalto, nel cui la stipula del contratto non avvenga entro quindici giorni, a semplice richie- rispetto del principio di proporzio- nalità; - deve essere sempre effet- per recesso o per difetto dei requisiti del sta scritta della stazione appaltante. tuata una verifica dei documenti 12 nei confronti delle micro, piccole concorrente. La giurisprudenza ha pre- Secondo l’Autorità di Vigilanza, la e/o medie imprese e non più solo successivamente con l’intento cisato al riguardo che in quanto tale, la stazione appaltante deve procedere di comprovare che l’impresa già aggiudicataria possieda i requisiti cauzione provvisoria costituisce parte all’esclusione. (ex lege sullo Statuto di impresa). integrante della offerta e non elemento b)Cauzione di importo errato in dimi- 13 11. di corredo della stessa”. 9 nuzione. Il Tar Veneto ha statuito Articolo 1957 codice civile (Sca- che l’insufficiente cauzione provviso- denza dell’obbligazione princi- pale): 1. Il fideiussore rimane Cauzione Provvisoria e Principio di ria (cioè importo insufficiente rispetto obbligato anche dopo la scaden- za dell’obbligazione principale, Tassatività a quello di legge) non può comportare purché il creditore entro sei mesi 14 abbia proposto le sue istanze con- Chiarita la natura e la funzione della l’esclusione dalla gara. La giurispru- tro il debitore e le abbia con dili- genza continuate. 2. La disposizio- cauzione provvisoria, occorre tener denza successiva ha confermato tale ne si applica anche al caso in cui il fideiussore ha espressamente limi- conto che la medesima è sottopo- posizione: La disposizione dell’artico- tato la sua fideiussione allo stesso termine dell’obbligazione principa- sta ad una vera e propria verifica, da lo 75 del Codice dei contratti pubblici le. 3. In questo caso però l’istanza contro il debitore deve essere pro- parte dell’Autorità di Vigilanza e della (D.Lgs n. 163/2006) va intesa, alla luce posta entro due mesi. 4. L’istanza giurisprudenza, diretta ad accertare la del principio di tassatività delle cause proposta contro il debitore inter- rompe la prescrizione anche nei rispondenza della sua disciplina, soprat- di esclusione, nel senso che la stazione confronti del fideiussore. tutto dell’applicazione della medesima appaltante non può disporre l’esclusione 12. Determinazione n. 4/2012. posta in essere dalle stazioni appaltanti, del concorrente, che abbia presentato la rispetto all’illustrato principio di tassa- cauzione di importo inferiore a quello 13. tività delle cause di esclusione. In par- richiesto ed, in applicazione della rego- Sez. I^, n. 1.791/2011. ticolare, l’Autorità di Vigilanza, con la la, di cui all’articolo 46, comma 1°, del determinazione n. 4/2012, ha fornito i Codice, deve consentire la regolarizza- propri chiarimenti sull’ambito di appli- zione degli atti, tempestivamente depo- 10 TEME 1/2.14