Page 24 - TEME_2011-03-Marzo
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albo pretorio on line a norma. C’è da dire che a tale lacuna ha i dati sensibili e giudiziari. Proprio per cercato di supplire l’Associazione Nazio- questo la “bozza ANORC” all’art. 8 sot- nale per Operatori e Responsabili del- tolinea l’importanza di assicurare con le la Conservazione digitale (ANORC), che opportune modalità il rispetto del diritto nel dicembre 2010 aveva elaborato una all’oblio e la necessità di adottare pro- bozza di DPCM diretta a fornire le re- cedure che garantiscano la temporanei- gole tecniche per l’attuazione dell’albo tà della pubblicazione in modo da non pretorio on line; tuttavia tale proposta ledere il diritto di qualsiasi cittadino fno ad oggi non risulta aver avuto se- a non vedersi esposto alle conseguen- guito presso il legislatore, per cui resta ze pregiudizievoli che possono derivare forte la richiesta di interventi che per- dalla pubblicazione prolungata di infor- mettano di attuare l’obbligo di legge in mazioni contenute in atti amministrati- modo univoco e tale da ridurre quanto vi. Per scongiurare tale rischio la citata più possibile i rischi di esplosione di un bozza richiama all’articolo 16 anche i contenzioso contro le p.a. fondamenti del Codice per la protezio- Tale intervento è quanto mai urgente, ne dei dati personali del 2003, vale a dato che l’adozione di tale riforma della dire i principi di necessità, esattezza, pubblicità legale comporta una serie di completezza, indispensabilità, pertinen- implicazioni di non poco conto: accanto za e non eccedenza del dato pubblica- alla problematica dell’effcacia giuridica to, affnché la pubblicità sia funzionale dei documenti pubblicati attraverso l’al- esclusivamente agli scopi istituzionali bo telematico, occorre necessariamente dell’ente e rispetti le fnalità del Codi- prendere in esame anche gli aspetti le- ce Privacy, cioè la garanzia dei diritti e gati alla protezione dei dati personali, delle libertà fondamentali, nonché della la cui portata è di tutta evidenza anche dignità dell’interessato. Da questo pun- solo considerando i rischi connessi alla to di vista il Garante per la protezione reperibilità indiscriminata attraverso dei dati personali ha colto tempesti- motori di ricerca di dati il cui tratta- vamente le implicazioni di una riforma mento è particolarmente delicato, come di tale portata, elaborando a dicembre 2010 uno schema di “Linee guida in ma- A partire dal 1 gennaio 2011, teria di trattamento di dati personali effettuato da soggetti pubblici per fna- con la definitiva entrata in vigore lità di pubblicazione e di diffusione sul dell’art. 32 della l.69/2009 con web di atti e documenti adottati dalle pubbliche amministrazioni”. Tale schema l’obbligo, è sorto, a carico delle rappresenta una presa di coscienza da Pubbliche Amministrazioni, parte dell’Autorità Garante delle pos- sibili implicazioni di un trattamento di l’onere di adottare il c.d. albo dati personali pregiudizievole per i di- pretorio on line come strumento ritti dei cittadini laddove sia effettuato senza l’adozione di determinate cautele, di pubblicità legale delle notizie e e si tratta di un intervento che mostra dei documenti amministrativi una sensibilità non nuova, in quanto lo schema del 2010 segue le Linee Guida 22 TEME 3.11
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