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albo pretorio on line già dettate nell’aprile 2007 per la comu- che rilevi in materia di trattamento di nicazione e diffusione di dati da parte dati personali. Solo laddove l’attività di degli enti locali. Nel dicembre scorso il comunicazione e diffusione di dati per- Garante ha quindi ravvisato la necessità sonali sia supportata da una previsione di procedere non per interventi settoria- legislativa e regolamentare potrà dirsi li, ma per indirizzi che valgano per tutti legittima l’interferenza nella sfera per- i soggetti pubblici che attuino un trat- sonale degli interessati. tamento di dati personali con fnalità di Ogni amministrazione è tenuta quindi comunicazione e/o diffusione, al fne di a verifcare preventivamente che la dif- fornire fnalmente una disciplina quanto fusione di dati personali sia realmente più possibile omogenea che eviti inter- indispensabile, ai sensi degli artt. 3,4 e venti frammentati a seconda dei diversi 22 del Codice Privacy, e che l’ente abbia tipi di ente pubblico interessato. Prima adottato un regolamento ai sensi del di- di addentrarsi nell’analisi dello schema sposto dell’articolo 20 , sottoponendolo di Linee guida del dicembre 2010 ap- al parere conforme del Garante. pare opportuno richiamare brevemente All’autoregolamentazione dell’ente spetta l’intervento precedente, per poter avere inoltre il contemperamento del princi- un quadro complessivo dell’attività del pio secondo cui tutti gli atti dell’am- Garante Privacy sulla materia in esame. ministrazione locale (comune e pro- Le linee guida per gli enti locali del 2007 vincia) sono pubblici salvo quelli che si aprono con la considerazione per la siano espressamente sottratti al regime quale l’ adempimento dell’obbligo da di pubblicità generalizzata in quanto parte delle pubbliche amministrazioni di rispondere ad un generale principio di L’articolo 40 , comma 4, trasparenza non viene ostacolato dalla necessità di adottare opportune cautele del Codice dell’Amministrazione affnché il concetto di trasparenza non Digitale (D.Lgs. 82/2005, venga inteso in modo incongruo, tale da compromettere i diritti individuali dei come di recente riformato soggetti i cui dati vengono comunicati dalla L.235/2010), dal canto o diffusi attraverso la pubblicazione di atti e documenti amministrativi. Pertan- suo, prevede la successiva e to, si richiama l’attenzione sulla neces- prossima emanazione sità che il trattamento di dati personali venga effettuato solo se funzionale al di un DPCM, diretto a fissare perseguimento da parte dell’ente locale, la data a partire dalla quale in quanto soggetto pubblico, del pro- prio fne istituzionale, e ciò rappresenta viene riconosciuto valore legale il primo fltro attraverso il quale deve agli albi, elenchi e pubblici passare un trattamento dei dati per dirsi corretto, alla luce non solo dell’art.18, registri realizzati dalle p.a. co.2 del Codice per la protezione dei su supporto informatico, dati personali, ma anche di ogni altra disposizione di legge o di regolamento sostitutivo di quello cartaceo TEME 3.11 23