Page 31 - TEME_2011-03-Marzo
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pubblica amministrazione Per contro, invece l’AVCP non è sottoposta a amministrazioni aggiudicatrici più pic- nessuna sanzione neanche quando omette cole, che potrebbero aiutare i commit- di dare attuazione all’art. 7, comma 4, let- tenti pubblici ad ottenere i migliori ri- tere b) e c) del D. Lgs 163/2006, che pre- sultati possibili in materia di appalti con vede di determinare annualmente i costi i minori investimenti possibili in termini standardizzati per tipo di lavoro, servizio e di tempo e denaro pubblico.” fornitura in relazione a specifche aree ter- La UE è inoltre consapevole che “la nor- ritoriali facendone oggetto di una specifca mativa nazionale sull’attuazione degli pubblicazione. Infatti, dopo quasi 4 anni appalti è piuttosto dettagliata in molti dall’entrata in vigore del D. Lgs 163/2006, Stati membri e può essere fonte di one- di questi dati che sarebbero molto utili per ri amministrativi e che sarebbe forse ogni addetto agli acquisti, non se ne vede possibile ridurre il numero delle norme ancora traccia. nazionali in questo settore introducen- Visto che gli acquisti delle Aziende sani- do standard comuni per alcuni aspetti tarie/Ospedaliere sono quelli più rilevanti a livello UE”. Ciò premesso, chiede alle dal punto di vista economico, la perdita parti in causa, con la Domanda n. 43: di tempo per troppe incombenze inutili ci “Ritenete che alcuni aspetti dell’esecu- porta ad essere più defcienti che effcienti zione dell’appalto debbano essere disci- nella nostra specifca professione di addetti plinati a livello UE? Quali? Defnite con agli acquisti. Non ci pesa la responsabilità precisione”. Nel Bel Paese dove nessuno del RUP, ci pesano invece il CIG, il SIMOG, il ci ha mai chiesto qualche parere pri- GAP, il CUP, il MAV…... GULP! “La situazione ma di imporci qualcosa, come parti in è drammatica ma non seria” (sicut dixit Fla- causa convinte che nessun altro buyer ianus). Per invertire l’andazzo sarebbe op- pubblico è messo nelle nostre condizio- portuno un intervento delle nostre Ammini- ni, forse dovremmo rispondere che sia strazioni e delle Associazioni/Federazioni di per garantire la non discriminazione, categoria, perché se sono proprio ritenute l’imparzialità e la par condicio anche necessarie, queste procedure burocratiche tra stazioni appaltanti di Stati membri vengano accentrate altrove... e sia per realizzare il suddetto obietti- Strano che il mercato non abbia ancora vo UE di una maggiore effcienza della avuto niente da obiettare. spesa pubblica, sarebbe opportuno che Meno male che c’è la UE. Infatti nel suo nell’ambito della modernizzazione della recente “LIBRO VERDE sulla moderniz- politica UE in materia di appalti pubbli- zazione della politica dell’UE in materia ci, venisse specifcato che tutte le atti- di appalti pubblici, per una maggiore vità non rientranti nel “core businnes” effcienza del mercato europeo degli degli acquisti/appalti, come ad esempio appalti”, si pone come primo obiettivo gli inutili controlli retroattivi e/o ri- quello di una maggiore effcienza del- chiesti “indipendentemente dal valore la spesa pubblica. Ritiene che per rag- dell’appalto”, vengano attribuite ad altri giungerlo è fondamentale accrescere soggetti specifcamente a ciò preposti. l’effcienza delle procedure di appalto: Per qualche stato membro che ne di- “procedure d’appalto più fessibili con spone già di parecchi in questo settore, misure mirate di semplifcazione per basterà che ampli le loro competenze di soddisfare le specifche esigenze delle richiesta e/o di osservazione. TEME 3.11 29
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